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27/06/2015

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Un anno di Governo del centrosinistra, il centrodestra accusa:solo chiacchiere, tasse e una Regione lenta

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UN ANNO DI GOVERNO DEL CENTROSINISTRA, IL CENTODESTRA ACCUSA: SOLO CHIACCHIERE, TASSE E UNA REGIONE LENTA

Questa mattina conferenza stampa di Forza Italia, Abruzzo Futuro e Ncd

PESCARA 27/06/2015 – Nel corso di una conferenza stampa il centrodestra in Consiglio regionale ha scattato una fotografia dell’Abruzzo dopo un anno di governo del centrosinistra e di Luciano D’Alfonso.

“Sono evidenti alcune caratteristiche – ha spiegato il Presidente emerito Gianni Chiodi – non ci sono le coccole, nessuna riconciliazione tra le acque dolci e quelle salate ma tante chiacchiere. Questo governo regionale si � distinto per superficialit� negli approcci, confermando di non essere abituato a risolvere le questioni importanti come quelle dei trasporti e della pubblica amministrazione. Registriamo una evidente inversione di tendenza nel processo di riduzione delle tasse da noi avviato ed � sempre pi� preoccupante lo scarso peso politico ai tavoli nazionali ed europei. Inoltre siamo di fronte a una cedevolezza nei confronti dei gruppi di potere con centinaia di milioni di euro destinati a fornitori privati senza sottoporli a contratti che ne regolino i rapporti. Infine voglio anticipare due notizie: a settembre saranno ufficializzati i dati sui livelli di assistenza sanitaria con l’Abruzzo che migliora ulteriormente (con riferimento per� al 2014) mentre per quanto riguarda la capacit� di utilizzo dei fondi Fesr 2007/2013, che negli anni passati ci vedevano primi a livello nazionale, siamo finiti in fondo alla classifica”.

“Per tracciare un bilancio del governo D’Alfonso ci siamo affidati ai numeri – sottolinea Lorenzo Sospiri, Capogruppo di Forza Italia, presentando il dossier consegnato ai giornalisti – e nel farlo ci siamo chiesti se l’Abruzzo oggi � una regione migliore. La risposta � no, � peggiore sotto tutti i punti di vista. Abbiamo oltre 3.000 disoccupati in pi�, c’� stata una evidente flessione nelle esportazioni ed � aumentata notevolmente la pressione fiscale con 81 milioni di euro di tasse in pi�, in un solo anno, tolti dalle tasche degli abruzzesi. Noi non staremo a guardare e continueremo con la nostra opposizione con l’impegno di continuare a migliorarla ulteriormente nella fase delle controproposte”.

“E’ evidente l’assoluta mancanza di una visione strategica e di un’idea dell’Abruzzo – ha precisato Mauro Di Dalmazio (Abruzzo Futuro) – con provvedimenti mirati solo a ottenere un consenso immediato. Si sta palesando un ritorno a una divisione territoriale che si traduce in una assoluta mancanza di coesione e a una perdita di competitivit�. Vorrei porre l’attenzione sulla questione rifiuti: la riforma, che ci consentirebbe di puntare a una riorganizzazione e al miglior impiego dei fondi strutturali, si � arenata. C’� una Legge e ci sono le risorse ma tutto si � bloccato e prevedo che presto si torner� nel caos con un conseguente aumento delle tariffe a carico delle famiglie”.

Giorgio D’Ignazio di Ncd ha dichiarato: “La mia presenza � significativa e conferma che il mio riferimento � e resta Gianni Chiodi. Dopo anno posso affermare che in ambito sociale e per quanto riguarda le infrastrutture l’Abruzzo � molto peggiorato. Per questo continuer� a portare avanti un’opposizione che sia sempre fedele alla politica liberale del centrodestra”.

Emilio Iampieri (Forza Italia): “Questo governo regionale si � caratterizzato per una penalizzazione gravissima delle aree interne. Vorrei chiedere a D’Alfonso, cosa ha in mente per L’Aquila e la sua ricostruzione? Vorrei sapere inoltre perch� il Premier Renzi non viene all’Aquila? Per questo gli scriver� una lettera per domandargli cosa far� per una ricostruzione che oggi � ferma e in gravissima difficolt�. Abbiamo dovuto assistere anche a uno scippo ai danni della Marsica con gli uffici dell’agricoltura spostati a Pescara e per questo l’intero territorio � ferocemente risentito. In sintesi, il primo anno di D’Alfonso appare un vero “pacco” di partenopea memoria”.

“L’Abruzzo � pi� lento di prima – ha dichiarato Paolo Gatti vice Presidente del Consiglio regionale – pi� complicato e molto pi� banale. Quali politiche del lavoro hanno messo in campo in questo anno? Quali opportunit� hanno creato? Abbiamo visto zero idee che rischiano di portare la nostra regione al disimpegno automatico con Bruxelles che si riprender� i fondi a causa di una evidente incapacit� di pensiero e di azione. Avrebbero potuto sfornare almeno 10/15 bandi ma non lo hanno fatto: questa � la cifra mostrata in ambito occupazione che � la stessa su tutti gli argomenti, si vive alla giornata governando una regione come se fosse la citt� metropolitana di Pescara”. � � � �dossier cd 1 270615dossier cd 2 270615dossier cd 3 270615dossier cd 4 270615dossier cd 5 270615dossier cd 6 270615dossier cd 7 270615dossier cd 8 270615dossier cd 9 270615dossier cd 10 270615 � � � � � � �

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