La Copagri Abruzzo si dichiara disponibile ad essere attiva e propositiva per migliorare il regolamento di contenimento degli ungulati.

Pescara 21/11/2015 – La Copagri Abruzzo ha promosso ieri un importante seminario ad Ortona, presso l’azienda “Agriverde”, sul tema dell’alto numero di ungulati presenti nel territorio in particolare cinghiali.

Presente il presidente della 3^ commissione permanente del Consiglio Regionale d’Abruzzo “Agricoltura, Caccia e Pesca” Lorenzo Berardinetti, i presidenti di molti A.T.C. e di associazioni venatorie, i rappresentanti delle Organizzazioni Professionali Agricole.

E’ stato esposto il contenuto del regolamento di contenimento attualmente in vigore e sviluppato un interessante confronto di merito sia per evidenziare i limiti e le criticit� che per favorire concrete proposte migliorative.

“Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa a met� periodo della stagione venatoria in corso dove � possibile una prima verifica sul campo del tanto contestato regolamento di contenimento degli ungulati applicato in principal modo per il cinghiale. Responsabilmente lo abbiamo voluto fare con la presenza di tutti gli attori della filiera ed al cospetto del presidente della commissione consiliare di riferimento della regione Abruzzo perch� � questa la sede di proposta delle modifiche utili e necessarie prima dell’approdo successivo in aula per l’approvazione conseguente. Riteniamo non pi� rinviabile l’attivazione del promesso tavolo tecnico regionale allo scopo di esaminare in maniera dettagliata i risultati che si sono avuti in ogni A.T.C. cos� da avere un quadro chiaro e completo sull’intero territorio. Solo dopo sar� possibile apportare le necessarie modifiche migliorative da condividere il pi� possibile allo scopo di dare a queste maggiore forza e credibilit�. Auspichiamo un sostanziale allungamento della corrente stagione venatoria per la caccia al cinghiale, anche derogando dalle normative vigenti, cos� da aumentare� sensibilmente il numero dei capi� abbattuti. Riaffermiamo la nostra ferma volont� a lavorare in sinergia con tutti gli attori della filiera affinch� il cinghiale da problema diventi opportunit� di lavoro e reddito sia con iniziative di scopo che utilizzando le risorse previste nel psr Abruzzo 2014/2020 dove, a breve, saranno emanati i primi bandi nella quale sono contenute possibilit� anche per infrastrutturare i campi agricoli per prevenire i danni alle colture. Ribadiamo che, rispetto alla soluzione di questo problema, nessuno pu� chiamarsi fuori perch� � necessaria una chiara assunzione di responsabilit� ribadendo, con la dovuta chiarezza, che � l’agricoltura il comparto maggiormente danneggiato verso la quale va posto l’interesse piroritario da parte di tutti.” � quanto dichiara Camillo D’Amico, presidente regionale della Copagri Abruzzo���� ��

�

�