29/11/2016
Presentato il nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti �2017-2022: nessun inceneritore in Abruzzo
E' stato�presentato oggi, in conferenza stampa,�il voluminoso�Documento finale di Piano Regionale Gestione Rifiuti di 500 pagine,�redatto al�fine di adeguare la normativa vigente in materia di gestione del ciclo dei rifiuti dettata dalla L.R. 19/12/2007, n. 45 e s.m.i. e la pianificazione di riferimento. Lo scenario di Piano sviluppato considera come orizzonte temporale il periodo 2017-2022.
Il documento � stato accuratamente illustrato dal Sottosegretario Regionale con delega all'Ambiente Mario Mazzocca e dal Dirigente Servizio Gestione Rifiuti Franco Gerardini.�
Gli indirizzi politici e programmatici per l’adeguamento del Piano sono stati delineati con due importanti provvedimenti dell’esecutivo regionale: la DGR n. 116 del 26/02/2016 e la DGR n. 226 del 12/04/2016.
In particolare n. 3 aspetti risultano molto ben definiti e non suscettibili di alcun dubbio:
Lo scenario globalmente prefigurato far� si che, a obiettivi conseguiti, siano ampiamente rispettati i target fissati dalla Commissione europea in materia di "preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti urbani e assimilati" pari al 50% al 2020 (art.11, Direttiva 2008/98/CE, recepito nell’ordinamento nazionale con D.Lgs. 152/06 - art.181)�
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�Su questi aspetti si vuole discutere - interviene il Sottosegretario Regionale �Mario Mazzocca - e si chiede un confronto che abbia i caratteri del rigore scientifico e della realt� dei fatti e non ci si pieghi, come spesso accade, a ragionamenti dettati dalla disinformazione e privi di logica o intrisi di demagogica strumentalizzazione politica. Ogni riflessione sul tema dovrebbe tener conto dell’utilizzo delle migliori tecnologie e degli effettivi risultati gestionali che le stesse offrono nella gestione dei flussi di rifiuti�
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�Come si pu� notare - continua il Sottosegretario -�il confronto con l'attuale situazione gestionale evidenzia in maniera chiara ed inequivocabile:
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"I�nostri atti - conclude Mazzocca - per la prima volta avviano concretamente, sul territorio regionale, la stagione dell'economia circolare. L'inganno, se non un tradimento, � quello continuamente perpetrato nei confronti degli abruzzesi da parte di taluni esponenti politici, che continuano a mentire sapendo di farlo, a diffondere notizie destituite di ogni fondamento sul nuovo "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti" e ad alimentare la cultura del sospetto. A tal riguardo, si rispedisce al mittente l'antipatico, falso e tendenzioso riferimento ad un presunto ruolo predominante del privato: ricordo che quando c'era da far valere le sacrosante ragioni dei territori e delle comunit� il sottoscritto non ha esitato un attimo a farli propri e ad agire contrastando anche qualche cosiddetto 'potere forte', con i fatti e non con le futili chiacchiere degne del novello 'partito del torchietto'�.
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