12/09/2013
Guardie Mediche, Febbo: la Regione punta a potenziare le aree interne
L’Assessore regionale risponde anche alle critiche di Acerbo e Saia
L’Assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo esprime "la massima soddisfazione per l’esito dell’incontro svoltosi questa a mattina a Pescara, nel corso del quale si � discusso della rimodulazione delle circoscrizioni di guardia medica nell’Alto vastese. Alla riunione hanno partecipato Gianni Chiodi e i vertici della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro e Pasquale Flacco".����
"Nel suo intervento il Presidente Chiodi – prosegue Febbo – ha spiegato perfettamente le motivazioni dell’operazione che punta ad un’adeguata riorganizzazione. Questo non si traduce affatto in un depotenziamento delle strutture sanitarie sul territorio ma l’obiettivo � lavorare affinch� i servizi e le prestazioni offerte rafforzino tutte le attivit� esistenti nelle aree distrettuali �a garanzia della continuit� assistenziale� con prestazioni che potranno essere erogate non solo nelle ore notturne e nei festivi ma anche nelle ore diurne. La Regione, come ha spiegato Chiodi, punta quindi a completare la risposta al bisogno di salute dei cittadini dell’Alto vastese e dell’intero territorio interno regionale. �Si tratta di un’ulteriore conferma di come quel territorio sia costantemente attenzionato dal Governo regionale che sta mettendo in campo tutti gli interventi necessari per potenziare il sistema sanitario e dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini".
Rispondendo alle dichiarazioni dei Consiglieri Acerbo e Saia Febbo ha aggiunto: “I due colleghi Consiglieri continuano nella loro attivit� preferita, fare polemiche attaccandosi come sempre ad un qualunquismo e ad un populismo diventati ripetitivi e noiosi. Voglio ribadire che grazie al progetto presentato dal Commissario Chiodi si proceder� ad una ristrutturazione che sono sicuro si far� sentire a breve i suoi benefici su tutto il territorio. Il risultato finale sar� un sistema sanitario pi� efficiente ed in grado di eliminare gli sprechi”.���