04/11/2014
RETRIBUZIONI RIDOTTE E SCARSA CONSIDERAZIONE:
IL DISAGIO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI ABRUZZESI
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Ieri a Pescara partecipata assemblea sindacale per denunciare la gravit� situazione
che riguarda i presidi: "Il ministero non vuole comprendere la complessit� della nostra funzione"
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Pescara, 4 novembre 2014 - Le organizzazioni sindacali della regione Abruzzo Cgil, Associazione Nazionale Presidi e Snals, Cisl e Uil hanno svolto ieri, luned� 3 novembre 2014, un’assemblea sindacale dei dirigenti scolastici all’Istituto Tecnico Commerciale “Manthon�” di Pescara per affrontare la questione del Fondo Unico Nazionale, in base al quale attualmente ai presidi sarebbe ridotto lo stipendio per il decremento delle somme della loro retribuzione assegnate a livello regionale.
In particolare, a diminuire saranno le cosiddette "retribuzioni di posizione e di risultato", assegnate mediante la ripartizione in base al numero dei dirigenti in servizio, a causa della consistenza delle varie fonti che compongono questa quota. La stessa, dunque, sarebbe in decremento rispetto a quella attribuita nell’anno scolastico 2012-13.
I dirigenti considerano illegittima e iniqua tale decisione da parte del Miur, non soltanto per motivi contrattuali e legali, ma anche per la palese mancanza di considerazione da parte dell’amministrazione centrale della complessit� della funzione da loro oggi svolta.
Nella stessa seduta, si � stabilito di realizzare un documento di denuncia delle criticit� in cui attualmente versa la funzione del dirigenti scolastici, nonch� una serie di iniziative pubbliche per favorire la conoscenza di tale stato di cose ai politici e ai rappresentanti di istituzioni locali e nazionali.