GIOVANNI LEGNINI, VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA,�INTERVIENE ALLA PRESENTAZIONE DE “LA BELLEZZA DISARMATA”,�L’ULTIMO LIBRO DI JULI�N CARR�N

�PRESIDENTE DELLA FRATERNITA’ DI COMUNIONE E LIBERAZIONE

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All’incontro, che si terr� luned� 2 maggio alle 18.15 presso il cinema Massimo di Pescara

(via Caduta del Forte 15) sar� presente anche l’autore

Pescara, 21 aprile 2016. Luned� 2 maggio presso il Cinema Massimo di Pescara in via Caduta del Forte 15, alle 18.15 il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovanni Legnini presenta il volume “La Bellezza disarmata”, insieme all’autore Juli�n Carr�n, presidente della Fraternit� di Comunione e Liberazione. L’incontro sar� coordinato da Roberto Fontolan, responsabile del Centro Internazionale di Comunione e Liberazione. Saranno presenti anche l’Arcivescovo di Pescara, Sua Eccellenza Monsignor Tommaso Valentinetti, e il Sindaco Marco Alessandrini.

L’opera mette a tema la crisi della cultura occidentale, con un affondo sui temi di attualit� come immigrazione, famiglia, nuovi diritti, Europa, terrorismo, politica ed economia.�Attraverso il percorso del libro, l’autore rimette al centro l’uomo, con le sue domande e le sue esigenze di verit� e di libert�. La�“bellezza disarmata” della fede si fa strada come possibile risposta alle sfide del presente.

�Non c’� altro accesso alla verit� se non attraverso la libert�. La storia � lo spazio del dialogo nella libert��; e ancora: �Nessuno pu� stare in piedi senza qualcosa per cui valga la pena vivere�, scrive l’Autore.

La bellezza disarmata propone gli elementi essenziali della riflessione di don Juli�n Carr�n a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternit� di Comunione e Liberazione, dopo che don Giussani stesso, l’anno prima, lo aveva chiamato dalla Spagna a condividere con lui la responsabilit� di guida del movimento. Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’autore per offrire il contributo di una esperienza reale a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libert� e di convivenza in una societ� pluralistica.

�L’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi � vivere sempre e intensamente il reale, senza rinnegare e dimenticare nulla� scriveva don Giussani nel suo libro pi� famoso, Il senso religioso, e il suo successore scommette totalmente su questo magistero della realt� che sottopone anche la fede alla verifica dell’esperienza. Solo se l’avvenimento cristiano si dimostra capace di risvegliare l’uomo e di affrontare l’intera esistenza con le sue prove e la sua problematicit�, pu� risultare credibile e suscitare l’interesse dell’uomo contemporaneo.