Se si eccettua la finale di Coppa agguantata dopo i calci di rigore, il momento attuale del San Vito 83 non e’ di quelli piu’ esaltanti. I biancazzurri di mister Iezzi hanno vissuto dei momenti indubbiamente migliori, ma per fortuna, da buona formichina, le copiose provviste invernali hanno permesso ai sanvitesi di incamerare punti preziosi per poter vivere di rendita anche in periodi, come questi, di vacche magre. La salvezza e’ solo una formalita’, ma il ritorno al successo sarebbe oro colato anche per prepararsi al meglio verso la finale di Coppa del prossimo 28 aprile, con la corazzata Mosciano.

I sanvitesi ospitano nell’occasione il San Giovanni Teatino, anch’esso protagonista di una stagione positiva ma di un momento di flessione, che non impedisce di sperare ancora nell’aggancio definitivo alla griglia play-off, distante due lunghezze.

Momenti dedicati alla tristezza, quelli che precedono il fischio d’inizio, con il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del tragico incidente alla centrale idroelettrica di Suviana, in Emilia, ma in questo caso anche al ricordo di dirigenti che hanno dato tanto alla storia calcistica cittadina, come il compianto Presidente onorario Pietro Cupido, scomparso un anno fa e al quale la societa’ ha voluto dedicare una maglia celebrativa indossata dalla squadra sanvitese.

Il primo affondo e’ della squadra ospite, con l’inarrestabile incursione di Tiberi, che si accentra dalla fascia sinistra e dal fondo prova a colpire, ma l’estremo biancazzurro chiude ogni varco.

Il vantaggio teatino scaturisce proprio dal conseguente tiro dalla bandierina, con la sfera che arriva dalle parti di D’Anniballe, puntuale ad intervenire di testa e a piazzare la sfera nell’angolino piu’ lontano, dove Marino non riesce ad intervenire.

Il buon avvio della truppa ospite persiste anche nelle fasi successive, con il lungo lancio dalle retrovie di Pastore, che pesca il solito D’Anniballe, il quale scatta sulla destra e scarica in porta, con Marino che interviene a protezione del primo palo e dirotta a lato. Al 5’, � D’Incecco a cercare fortuna sulla destra, arrivando sul fondo e cercando la finalizzazione, con Marino ancora pronto alla chiusura.

L’insistenza della truppa biancoverde trova il giusto sfogo al 6’, con il raddoppio firmato stavolta da Pastore, abile a soffiare la sfera a Di Battista e ad involarsi indisturbato verso la porta sanvitese, conclusione dalla destra e deviazione involontaria di Cardone, che contribuisce a mettere fuori causa il proprio portiere, e la squadra sanvitese a rincorrere disperatamente fin dalle fasi d’apertura.

Dopo i pirotecnici fuochi artificiali di matrice teatina, la gara si appiattisce e il San Vito riesce a reagire a cavallo della mezzora. Al 32’, D’Alessandro imbecca Delle Donne, che va subito alla conclusione, smorzata da Di Toro Mammarella, che addomestica per facilitare l’intervento di Zarzo. Due minuti dopo, Di Battista serve D’Alessandro, che sistema la sfera per calciarla poi verso la porta di Zarzo, il quale riesce ad intercettarla e a depotenziarla con l’aiuto del solito Di Toro Mammarella.

Dopo l’infruttuosa reazione della squadra di casa, il San Giovanni Teatino torna a graffiare con il corner di D’Incecco che va a pescare D’Anniballe, il quale prova a colpire ma senza grandi riscontri.

Due minuti dopo, indecisione difensiva tra Marino e Di Battista, ma gli avanti biancoverdi non ne approfittano adeguatamente. Breve parentesi sanvitese, al 43’, con il lungo lancio di Scarinci, dalle retrovie, che Delle Donne non riesce ad agganciare adeguatamente.

Prima dell’intervallo, D’Anniballe fa valere la sua fisicita’, riuscendo a rimanere in equilibrio nonostante i ripetuti contrasti con i difensori di casa, e dopo aver trovato il pertugio ideale scarica in porta ma il palo gli nega la gioia per l’eventuale tris della tranquillita’.

Ma il buon momento teatino prosegue anche al riavvio dei discorsi, quando Zaccagnini impegna Marino con un velenoso piazzato dal limite, e subito dopo Di Battista � decisivo per opporsi alla conclusione in mischia di Nathan Sagazio, con Tiberi, che nel prosieguo dell’azione, si lamenta per un contatto dubbio con Moro, che il signor De Luca di Pescara non ritiene di dover sanzionare.

Il San Vito non riesce a trovare spazi adeguati per una replica ficcante dalle parti di Zarzo, che in questo caso si disimpegna senza affanno per bloccare uno spiovente dalla destra. Gli ospiti, al contrario, hanno maggior facilita’ nell’arrivare alla conclusione, come in questo caso, con Pastore che imbecca Nathan Sagazio, pronto alla battuta, che risulta in verita’ piuttosto prevedibile per Marino.

D’Alessandro prova a rianimare i suoi, anche se il suo sinistro dal vertice d’area supera la trasversale di Zarzo, che due minuti dopo sfiora la sfera sul colpo di testa ravvicinato di Bernabeo. I ragazzi di mister Iezzi non si rassegnano, e a cavallo della mezzora riescono a rientrare parzialmente in corsa, beneficiando di un calcio di rigore accordato dal signor De Luca di Pescara, che ravvisa l’intervento falloso di Zarzo sull’appostato Catenaro, pronto ad intervenire sulla ribattuta del portiere avversario.

Ed e’ lo stesso Catenaro ad incaricarsi della conclusione dagli undici metri, che non fallisce. Ma la rete non mette le ali ai sanvitesi, che anzi tornano a rischiare nelle fasi successive, con Romano che si oppone efficacemente a D’Anniballe, in due occasioni consecutive, immolandosi letteralmente alla causa nell’ultimo caso.

I biancazzurri si ridestano nelle fasi declinanti della sfida, e provano a risalire la corrente, ma senza apprezzabili riscontri, come in questa occasione in zona d’attacco che non crea patemi a Zarzo.

In pieno recupero, piatto di prima intenzione di Delle Donne, che manda la sfera a sorvolare i legni della porta teatina, e prima del triplice fischio registriamo anche le vibranti proteste della truppa sanvitese, per un presunto intervento irregolare di un difensore ospite che intercetta il colpo di testa in area di Elkaz. Per il direttore di gara, non si ravvisano gli estremi per la concessione di un secondo calcio di rigore, e di li’ a poco va ad archiviare la pratica.

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Il tabellino della gara:

San Vito 83: Marino, Moro (8’st Palermo), Scarinci, Elkaz, Di Battista (8’st Scutti), Quintiliani (14’pt Catenaro, 41’st De Giosa)), Bernabeo, D’Alessandro, Delle Donne, Cardone, Priori (18’st Petrovic). A disposizione: Di Cencio, Olivieri, Filomarino, Ver�.

Allenatore: Alberto Iezzi

San Giovanni Teatino: Zarzo, De Luca, Zaccagnini, Tiberi (42’st Chiacchiaretta), Masiello, Sagazio Nathan, Pastore (48’st Giusti), D’Anniballe, D’Incecco (29’st Grassi), Di Toro Mammarella, Angelozzi. A disposizione: Sagazio Alessio, Capozucco, Mouhamadou, Balbo, Di Marco, Puglia.

Allenatore: Tiziano D’Isidoro

Arbitro: Pierluigi De Luca di Pescara (Assistenti: Ennio Torricella e Alessandro Leone di Vasto)

Marcatori: 1’pt D’Anniballe (0-1), 6’pt Pastore (0-2), 31’st Stefano Catenaro su rigore(1-2)

Ammoniti: Catenaro, Di Battista, Cardone, Scarinci (SV); Zarzo, Sagazio Nathan, Giusti, D’Anniballe (SGT)

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