ANTONIO POLITO PRESENTA� IL SUO LIBRO "CONTRO I PAP�"

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Lo scrittore ed editorialista del Corriere della Sera interverr� venerd� 5 aprile alle 18.00

all'auditorium "Petruzzi" di Pescara nel secondo appuntamento del ciclo "Educare per costruire"

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Pescara, 2 aprile 2013 - Venerd� 5 aprile 2013 alle ore 18.00, presso l'Auditorium Petruzzi in via delle Caserme a Pescara, lo scrittore ed editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito presenter� il suo ultimo volume "Contro i pap�. Come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli" (Rizzoli). L'incontro - secondo appuntamento del ciclo "Educare per costruire" - � promosso da Fondazione Santa Caterina, Istituto Domus Mariae, associazione Medicina e Persona, e Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, in collaborazione con il Museo delle Genti d'Abruzzo, Centro Culturale di Pescara, e associazione Diesse Didattica e Innovazione Scolastica.

����������� Insieme all'autore, interverranno Paolo Datore Giansante, presidente della Fondazione Santa Caterina, Ambrogio Amati, giornalista e scrittore. I saluti introduttivi saranno a cura di Mauro Moretti, presidente Csv Pescara, Carlo Carunchio, presidente associazione Medicina e Persona, e Ermanno De Pompeis, direttore Museo delle Genti d'Abruzzo. Coordina il giornalista Piergiorgio Greco.

����������� Scrive Polito nella presentazione: "Chi di noi padri, arrivato alla sua et�, con la propria esperienza, pu� negare a se stesso la verit�, e cio� che tutto intorno a noi ci dice che l'educazione � il fattore cruciale per la riuscita di una comunit� e, al suo interno, dei nostri ragazzi? E allora perch� abbiamo completamente abdicato alla nostra funzione educativa per trasformarci in goffi sindacalisti dei nostri figli?".

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����������� Antonio Polito, giornalista, � editorialista del Corriere della Sera. � stato direttore del Riformista e vicedirettore di Repubblica. Tra il 2006 e il 2008 � stato senatore per l’Ulivo. Fa parte di think tank e associazioni internazionali. � autore, tra gli altri, di Intervista sul nuovo secolo con Eric Hobsbawm (1999) e di Dopo la democrazia (2003) scritto insieme a Ralf Dahrendorf.

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