Prima giornata di campionato in seconda categoria e la nuova Mario Tano ospita i neo promossi del Real Porta Palazzo.

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I padroni di casa ritrovano quasi tutti gli effettivi a disposizione e allora via libera al 4-2-3-1 di mister D’Arco con Basciano in porta, Tatasciore e Leocadia centrali insieme a Zinni sulla sinistra e Menna a destra (preferito a De Francesco). In linea mediana spazio a Cinalli e alle incursioni di Hanxhari. Russi, Staniscia e D’Arco compongono il tridente d’attacco a supporto della prima punta D’Addario.

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L’avvio � solo a tinte rossobl� e dopo nemmeno un minuto di gioco, i locali si fanno vedere in avanti con lo spunto da destra di Russi, che salta secco Stivaletta e si accentra ma la conclusione � centrale e Manfredi blocca facilmente.

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Di ben altro spessore � il tentativo di Zinni, su schema partito dal corner calciato da capitan D’Arco, al minuto 11; pallone corto per il laterale di casa, controllo e sinistro terrificante che sibila vicinissimo all’incrocio dei pali.

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Il Real non riesce ad uscire dalla propria met� campo e trema ancora al ’14 con il bel fraseggio sulla destra orchestrato da Menna e Russi. Il numero 10 alza la testa e taglia il campo per l’inserimento di Staniscia: l’esterno atessano impatta il pallone a due passi da Manfredi, ma sciupa clamorosamente, sparando alto sopra la traversa.

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I padroni di casa continuano a macinare gioco e al minuto 27 riescono a sbloccare il match grazie al dai e vai di Hanxhari con Russi: il “frecciabianca” atessano si incunea sulla destra e manda fuori giri Stivaletta con un tunnel, prima di arrivare sul fondo e crossare a pelo d’erba a centro area; D’Addario lascia scorrere per capitan D’Arco che con un gran movimento senza palla si trova a tu per tu con il portiere avversario e lo fredda inesorabilmente.

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La risposta degli ospiti � tutta nel calcio di punizione di Massari al ’31, ma il tiro dell’attaccante vastese viaggia lontano dalla porta difesa da Basciano.

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La vera occasione per il pareggio del Real arriva al ’37 su palla inattiva. L’arbitro Russo concorda un calcio di punizione dalla destra, battuto da Massari con traiettoria ad uscire: il difensore giallo nero Budano incorna indisturbato ma il pallone colpisce in pieno il palo a Basciano battuto.

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Passata la grande paura, il primo tempo, di fatto, finisce senza ulteriori emozioni, sul parziale di 1 – 0.

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La ripresa va in scena sulla falsa riga della prima frazione di gioco. I rossobl� hanno il pallino del gioco e il Porta Palazzo annaspa e viene sistematicamente chiuso nella propria met� campo.

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Al ’47 ci prova ancora D’Arco: il “geometra” riceve la sponda di D’Addario e da fermo calcia dai 30 metri; Manfredi con la punta delle dita tocca il pallone quanto basta per farlo andare a stamparsi sulla traversa. Poco dopo � Russi ad avere il match ball, ben servito da Staniscia, ma l’attaccante di casa perde l’attimo e non riesce a concludere nel cuore dell’area piccola.

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Ancora Russi protagonista al ’64 quando arriva con un secondo in ritardo all’appuntamento con il gol, sul pallone calciato da D’Arco su calcio di punizione, incornando fuori dallo specchio.

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I draghi sembrano in pieno controllo della partita, anche se il Real non ci sta e mette paura alla retroguardia atessana grazie alla voragine che si crea sulla sinistra, prontamente sfruttata dal contropiede di D’Adamo, il quale si presenta all’uno contro uno con Basciano. Il portiere locale non si lascia ingannare e in uscita bassa riesce a sradicare il pallone dai piedi del giovane esterno vastese.

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Da questo momento il Porta Palazzo esce dal campo e l’Atessa decide di chiudere i conti. Al ’73 il neo entrato Marcucci scherza con Celeste, lo lascia sul posto e dalla destra prova il gran colpo ad effetto e per poco non ci riesce, con il pallone che esce di un soffio a lato.

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Passano tre minuti e arriva il gol del “puma” Staniscia, bravo a sfruttare il grave errore di Manfredi, che non trattiene un cross di Hanxhari e perde il contatto con il pallone, regalando il 2 – 0.

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Al minuto 81 c’� gloria anche per Iannone, entrato ad inizio ripresa al posto di Cinalli. Il centrocampista, classe ’95, riceve palla sui 25 metri e si inventa un gol da antologia, facendo partire un bolide imparabile, che finisce la sua corsa all’incrocio dei pali. Gran gol e partita chiusa.

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Con orgoglio, gli ospiti non si arrendono e creano una colossale palla gol al minuto 87. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, il pallone arriva sui piedi del veterano Conte; l’attaccante, classe ’79, calcia a botta sicura ma stavolta Basciano si esalta e lascia inviolata la propria porta, respingendo di piede il pallone.

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Non c’� altro da segnalare e al fischio finale � festa grande per i padroni di casa, che partono con il piede giusto, vincendo e convincendo. Domenica prossima, i ragazzi di mister D’Arco, sono attesi sull’ostico campo di Monteodorisio, dove ad aspettarli ci sar� l’Odorisiana, neo promossa nel campionato.

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Bobo Ianni