Test vinto da Sora ma la Sieco c'�!
3-1 per la Globo. Venerd� amichevole di beneficenza con Molfetta al
Palazzetto dello Sport.




Quarto test per la Sieco che oggi incontra la squadra ciociara del
coach Fabio Soli.
Si respira gi� l'aria di campionato e soprattutto si assiste da subito
al grande spettacolo.
Per Ortona si parte con capitan Lanci al palleggio e Michalovic opposto,
Djordjevic-De Paola le bande, i centrali Simoni/Guidone e il libero
Cortina.
Sora schiera Fabroni in regia e opposto Hirsch, gli schiacciatori Paris
e Fiore, al centro Sperandio/Salgado, libero Santucci.
La gara inizia in grande stile. Ortona parte con un 4-1 targato
dall'opposto slovacco ma la parit� non si fa attendere.
L'azione spettacolare del 7-6 ciociaro, con difese acrobatiche e
attacchi “sopra le righe”, fa esplodere in un grande applauso tutto il
PalaGlobo.
Nel campo sorano � l'onnipresente Salgado a fare voce grossa,
costringendo coach Lanci a chiamare i suoi in panca sul 18-17.
E' ancora Peter Michalovic a trascinare la Sieco al vantaggio sul 20-21,
ed � sempre lui che fa sentire tutta la sua superiorit� tra gli
ortonesi.
A muro la Globo � attenta e sul 23-22 doppio cambio in casa Impavida con
Di Meo e Matricardi in campo.
Due errori in casa abruzzese segnano il 25-22.
Si rientra in campo con formazioni invariate e Ortona di nuovo avanti.
Ora la coppia Djordjevic/De Paola alza i toni segnando il 4-7.
I “veterani”( Salgado e Fiore) della squadra laziale riescono a
ristabilire la parit� sino al 9-9.
Sul 13-14 per gli Impavidi cambio per Lanci con Di Meo al posto di
Djordjevic.
18-18 in quel di Sora e ancora tanto spettacolo per il pubblico accorso
per questo allenamento congiunto.
Sul 22-21, sfida a duello tra Simoni e Sperandio, vinta dal centrale
ortonese con tanta grinta che porter� la squadra impavida ad annullare
due set point ( sino al 24-23) per poi lasciare il set nelle mani dei
padroni di casa. ( 25-23)
Terzo parziale in campo con Lanci/Michalovic, Di Meo/De Paola,
Moretti/Simoni e Cortina libero ( niente cambi in casa Globo).
L'ace di Fiore segna il primo parziale 4-2 e poco pi� tardi l'ace di
Michalovic segner� il vantaggio Sieco sul 5-6.
La battuta insidiosa di Di Meo, che mette in difficolt� la ricezione
avversaria, e la conclusione di De Paola ristabiliscono la parit� sul
11-11.
La “bestia nera” di questo set si chiama Alessio Fiore che mette le
distanze tra le due compagini. (19-16)
Ortona si compatta e gioca di squadra ribaltando il risultato 19-21,
costringendo la panchina frusinate a fermare il gioco.
Dove c'� Michalovic non si passa! Hirsch viene annullato dal muro
granitico dello slovacco (21-23) e avanti cos� sino al 23-25.
Quarto set con tante novit�.
Per Sora al palleggio Marzola e Cacciatore opposto, Bacca e Crosetti di
banda, Cittadino/Sperandio al centro e libero Cardieri.Per Ortona
Maiorana al posto di De Paola.
L'attenzione scende e Cittadino e compagni approfittano per segnare il
+4 (8-4)
Sul 11-5 altri cambi con Matricardi al posto di Andrea Lanci e Orsini al
posto di Michalovic.
Di Meo cerca di “ricaricare”i suoi sul 14-10 ma Sora � attenta e furba a
sfruttare le distrazioni porgendo un pesante parziale di +6 (22-16).
Maiorana e Orsini cercano di resistere ancora ma 25/19 il finale.
La Globo vince questo test con il risultato di 3-1 davanti al suo
pubblico.


Coach Lanci a fine gara: " Un'altra partita da guardare positivamente.
Dobbiamo essere pi� attenti nei finali di set e migliorare la battuta.
La squadra cresce piano piano e possiamo solo migliorare. Venerd� altro
test interessante con Molfetta che sicuramente ci aiuter� ancora di pi�
a correggere i nostri errori".




GLOBO BANCA POP.DEL FRUSINATE SORA 3 - SIECO SERVICE IMPAVIDA 1
( 25-22/25-23/23-25/25-19)

Globo Banca Pop.del Frusinate Sora: Fiore 14, Corsetti, Gaudieri L,
Marzola, Cacciatore 6, Santucci L, Sperandio 7, Paris 6, Fabroni 4,
Salgado 7, Hirsch 17, Cittadino 4, Bacca 8.


Sieco Service Impavida Ortona: Simoni 7, Guidone 2, Matricardi 1, De
Paola 6, Michalovic 22, Cortina L, Di Meo 7, Lanci1, Djordjevic 3,
Moretti 4, Maiorana 4, Orsini 3.