16/02/2015
Dopo la sosta prevista dal calendario, il Girone F di Seconda Categoria riparte con la sfida d’alta quota tra le prime della classe. I giallorossi del San Martino, primi in classifica, ospitano infatti gli immediati inseguitori del Real Caldari, che lamentano una sola lunghezza di ritardo.
Per entrambe, in caso di affermazione, potrebbe esserci la svolta della stagione, ma occhio a Colledimezzo e Canosa Sannita, pronte ad approfittare di un risultato di parit� delle battistrada per diventare di fatto le terze incomode.
La partenza dei locali, in casacca rosanero, � promettente ma non dirompente, visto che creano subito la prima insidia alla porta difesa da Scarinci, chiamato in causa da Franceschini, con un tiro-cross dalla destra abbastanza prevedibile. La difesa giallonera rischia molto di pi� nella percussione successiva, quando Micucci penetra in area e supera Scarinci in uscita, con Franceschini che termina a terra nel tentativo di indirizzare la sfera nella porta sguarnita. Per il signor Pompa di Pescara, il contatto dubbio con Grappasonno non va sanzionato con la massima punizione.
I gialloneri di mister Di Ghionno provano molto timidamente a portarsi dalle parti di Di Prinzio, che non corre nell’immediato grossi pericoli.
Prima del riposo, i locali ci provano col piazzato dal limite di Fusar� che si spegne sul fondo, mentre gli ospiti si affidano al colpo di testa in area di Pompilio, assolutamente innocuo per l’appostato estremo di casa. Pi� movimentata la seconda frazione, che si apre con la squadra ortonese a proporsi in avanti, con l’ottima imbeccata di Leone per Diego Dragani, fermato dalla provvidenziale uscita di Di Prinzio.
Lo stesso Leone ci prova direttamente al 18’, con una fiondata dal limite che si spegne di un niente a lato.
Se il Real non concretizza, la capolista va a bersaglio al primo affondo della seconda frazione, con Franceschini che approfitta di una clamorosa leggerezza difensiva di Grappasonno, che tergiversa oltre il dovuto facendosi soffiare la sfera dal 7 di casa, perfido e pungente nello stesso tempo, che non si fa scrupoli a trafiggere il malcapitato Scarinci. La gioia della capolista � di breve durata, visto che al 27’ arriva la doccia fredda del pareggio giallonero. Ad autografare la segnatura � Diego Dragani, abile a sfruttare il traversone di Battistella dalla destra e la successiva sponda aerea di Pompilio.
Il San Martino non ci sta, e cerca in tutti i modi di riportarsi a condurre. Al 37’ grossa occasione per Fusar�, che tenta il colpo di nuca sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, che si spegne di pochissimo a lato.
Subito dopo, i locali recriminano per un nuovo episodio dubbio in area avversaria. Nella circostanza, sugli sviluppi di un traversone dalla destra di Franceschini, piovono le proteste dell’undici di casa in seguito al contatto dubbio in area tra Fusar� e un calciatore avversario, non sanzionato dal signor Pompa, che lascia proseguire. I locali chiudono di fatto la loro gara con il tentativo a rientrare di Franceschini indirizzato sul secondo palo, che trova la reattiva opposizione di Scarinci, abile a dirottare a lato. Prima del triplice fischio, gli ospiti rischiano di affondare il colpo, ma anche Di Prinzio non vuole essere da meno del suo omologo giallonero e salva il risultato su un pericoloso colpo di testa ravvicinato di un calciatore avversario.
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Il tabellino della gara:
San Martino: Di Prinzio, De Luca, D’Emilio, Spinozzi (7’st D’Aversa), D’Onofrio, Palombaro, Franceschini, Giandomenico, Fusar�, Micucci (18’st Ricci), Sula. A disposizione: Tamburino, De Luca, Pironti, Di Renzo, Odorisio.
Allenatore: Giuseppe Cellucci
Real Caldari: Scarinci, Tavarani, Grappasonno, Di Tollo, Polidoro (1’st Salametri), Annecchini, Battistella, Leone, Pompilio, D’Attanasio (30’st Cantoli), Dragani Diego (31’st D’Alessandro). A disposizione: Hcolloni, Del Bello, Dragani Alfredo.
Allenatore: Carlo Di Ghionno
Arbitro: Andrea Pompa di Pescara
Marcatori: 20’st Franceschini (1-0), 27’st Dragani D. (1-1)
Ammoniti: Spinozzi, D’Aversa, Palombaro (SM); Grappasonno (RC)