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18/06/2018

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio (Prima Categoria): il Sant�Anna vince la finale play-off con l�Hatria e festeggia lo storico approdo in Promozione

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Calcio (Prima Categoria): il Sant’Anna vince la finale play-off con l’Hatria e festeggia lo storico approdo in Promozione

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Al “Leonardo Petruzzi” di Citt� Sant’Angelo si disputa l’ultimo atto ufficiale della stagione agonistica nei tornei dilettantistici abruzzesi. La gara in questione � la finale dei play-off di Prima Categoria, che mette di fronte due squadre dall’elevato tasso tecnico, costruite inizialmente per fare bene, e che hanno rispettato i pronostici, anche se la stagione regolare le ha viste alle spalle di due squadre che le hanno precedute in classifica, costringendole a rimediare attraverso la finestra dei play-off. Se il Sant’Anna � stato preceduto dallo Scafa nel proprio raggruppamento, gli atriani hanno dovuto cedere la prima piazza al sorprendente Borgo Santa Maria, che approda per la prima volta nel campionato di Promozione.

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Le due belligeranti arrivano all’ultimo atto dopo aver prevalso nei play-off dei rispettivi gironi e in quelli successivi con le vincenti degli altri raggruppamenti. Se il Sant’Anna ha prevalso nel triangolare con il New Club Villa Mattoni e il San Benedetto Venere, la truppa di mister Reitano si � imposta nella doppia sfida con l’Atessa Mario Tano.

Nella prima frazione, caratterizzata da un atteggiamento attendista e vicendevolmente guardingo, le emozioni sono destinate ad arrivare col classico contagocce, anche se in realt� il primo affondo del Sant’Anna rischia di essere subito deflagrante. E’ il 13’, infatti, quando Di Muzio interviene sul traversone dalla destra di Andrea D’Alessandro, con Pelusi che si salva con l’aiuto dell’incrocio dei pali, e con Colecchia che cerca vanamente di intervenire da distanza ravvicinata. La truppa atriana tira un grosso sospiro di sollievo, e si produce a sua volta in una replica pungente finalizzata da Novello, ben imbeccato da capitan Rachini, che va a concludere a ridosso del vertice d’area piccola, con Muscato pronto a respingere il temibile diagonale del bomber argentino dell’Hatria..

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Dopo le due fiammate, equamente distribuite, le emozioni forti tornano nella fase declinante del primo atto. Poco oltre la mezzora, � ancora Novello a dare la carica ai suoi, ma il suo rasoterra dal limite � facile preda dell’attento Muscato. I bianco-crociati del Presidente Perilli replicano poco dopo con l’attivissimo Colecchia, che riesce ad orchestrare una temibile ripartenza, ma pecca in fase di finalizzazione.

Alla ripresa dei giochi, la truppa teatina comincia a prendere il sopravvento, insidiando a pi� riprese la porta difesa da Pelusi, che in avvio deve intervenire per smorzare il pallonetto senza pretese di Castropaolo, che non sfrutta a dovere l’ottimo lavoro propedeutico sulla fascia del suo compagno di squadra Andrea D’Alessandro. Poco dopo, il numero 2 teatino offre un nuovo assist in area, stavolta � Di Muzio a tentare la stoccata aerea ma la sfera si spegne a fondo campo. Pelusi deve capitolare, suo malgrado, al 14’, quando � lo stesso Di Muzio a riscattarsi abbondantemente, infilando nel sacco con un preciso tocco di prima sull’ottima percussione dalla destra di Donatucci.

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Il raddoppio sembra nell’aria, ma l’ottima chiusura di Feliciani su Di Muzio, messo nelle condizioni di arrivare a tu per tu con Pelusi sull’ottimo filtrante di Castropaolo, equivale ad una rete, visto che impedisce, di fatto, all’avversario, di mettere una pietra tombale sulle sorti della contesa.

Il buon momento del Sant’Anna si chiude temporaneamente al 19’ con lo sgusciante Castropaolo porta a spasso un nugolo di avversari, ma non riesce a tirare in maniera adeguata, con la sfera che diventa facile preda per l’estremo rossoverde. L’Hatria torna a guadagnare metri in avanti, alla ricerca del pareggio che rimanderebbe tutti i discorsi ai tempi supplementari, e nel giro di pochi minuti recrimina per due episodi in area di rigore avversaria. Al 25’, i teramani invocano il tiro dal dischetto in seguito al contatto tra Andrea D’Alessandro e il neo-entrato Alfonso Martella. L’arbitro, nelle vicinanze, stabilisce che il contatto non � falloso e lascia proseguire. Due minuti dopo, il signor Giampietro di Pescara ammonisce il capitano atriano Rachini, in seguito alle proteste di quest’ultimo per un presunto fallo in area di mister Santarelli ai suoi danni.

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L’Hatria permane in zona d’attacco, e dopo il temibile piazzato dal limite di Alfonso Martella, che si spegne di pochissimo a lato, arriva il pareggio griffato dall’altro neo-entrato Di Febbo, che fulmina Muscato risolvendo una mischia scaturita dal traversone al centro di Alfonso Martella. La tifoseria atriana � in tripudio, e potrebbe anzi gioire definitivamente, se non fosse che al successivo affondo rossoverde, Muscato non mettesse una pezza, che alla fine risulta determinante per assicurare ai suoi i tempi supplementari.

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E saranno proprio gli extra time ad indirizzare gli esiti della sfida verso la sponda chietina. Sono passati appena due minuti dal riavvio dei giochi, e Colecchia fa gioire la tifoseria biancorossa, siglando la rete che riporta i suoi in vantaggio. La realizzazione si concretizza di furbizia, approfittando di un retropassaggio avventato di Di Domenico, che� consente al numero 11 chietino di arrivare alla battuta ravvicinata, che non lascia scampo a Pelusi. Il tris che fa scendere i titoli di coda � frutto di una nuova disattenzione difensiva atriana. E' il 9’, infatti, quando stavolta � Castropaolo a sfruttare una distrazione di Bardhi, che si fa anticipare dal fantasista avversario sul rilancio di Pelusi, che a sua volta � costretto a subire il terzo dispiacere domenicale e l’addio ai sogni di gloria della sua squadra, che tenta, nel secondo e ultimo extra time, di provare a riaprire i giochi, ma l’avanzato Feliciani arriva in leggerissimo ritardo sull’invitante spiovente al centro di Novello e non riesce nell’intento. Col risultato ormai compromesso, l’Hatria rimane anche in dieci, dopo il rosso rimediato da Bardhi, che va alla doccia anticipata dopo il fallo di reazione su un calciatore avversario. Al triplice fischio esplode la gioia del Sant’Anna e dei propri sostenitori, che festeggiano lo storico approdo in Promozione.

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Il tabellino della gara:

Sant’Anna: Muscato, D’Alessandro Andrea (10’pts Sciarrelli), D’Alessandro Mattia (25’pt Di Pompeo), D’Alessandro Daniele, Di Sante, Santarelli, Cocco, Donatucci (26’st Vespucci), Di Muzio (4’sts Orsini), Castropaolo (7’sts Di Turi), Colecchia. A disposizione: Cassini, Petaccia.

Allenatore: Roberto Santarelli �

Hatria:Pelusi, Di Domenico, Forcella (49’st Iezzi), Valerio (30’st Di Febbo), Rachini, Feliciani, Amelii, Carpegna (22’st Balducci), Sorricchio (12’st Martella Alfonso), Novello, Bardhi. A disposizione: Tini, Centorame, Martella Riccardo.

Allenatore: Gianpiero Reitano

Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara (Assistenti: Luca Chiavaroli e Luigi Bernardini di Pescara

Marcatori: 14’st Di Muzio (1-0), 35’st Di Febbo (1-1), 2’pts Colecchia (2-1), 9’pts Castropaolo (3-1)

Ammoniti: Donatucci, Castropaolo, Di Pompeo (SA); Rachini, Amelii (H)

Espulso: 13’sts Bardhi (H) per fallo di reazione

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(Foto di Marta Calabrese)

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