02/03/2013
Dopo la sconfitta (per un punto) di domenica scorsa al PalaTedeschi di Benevento, contro la Magica Team, e il ricorso respinto dalla Commissione Giudicante Nazionale circa la squalifica di Di Lembo (tre giornate), i ragazzi di coach Sandro Di Salvatore sono chiamati ad archiviare questa brutta parentesi di stagione che certamente non lascer� il segno. La BCC Vasto, insomma, dovr� proseguire per la propria strada, come fatto durante tutto il campionato, raccogliendo molto, perch� da neo promossa si � fatta valere, gara dopo gara, senza grandi proclami di chiss� quale obiettivo da raggiungere, puntando sicuramente prima alla salvezza, ottenuta con largo anticipo, poi continuando e riuscendo pure a stupirsi da sola. Il cammino per chiudere la Fase di Qualificazione passa ancora per sette giornate: quattro le gare in casa (Molfetta, Monopoli, Citt� di Airola e Pall. Benevento) e tre in trasferta (Salerno, Maddaloni e Barletta). “Delle sette formazioni che dobbiamo incontrare, - ricorda l’addetto stampa Francesco Tomassoni - con due non abbiamo vinto (a Molfetta chiuso a -3 e a Monopoli a -14), mentre con le altre il risultato � stato a nostro favore, dal +5 con Maddaloni e Pall. Benevento, +10 con Barletta, +19 con Citt� di Airola, fino al +22 con Salerno”. Domani a Vasto arriver� la capolista Molfetta ma Ierbs e compagni sono chiamati a disputare la loro partita a viso aperto. “L’appuntamento, con inizio alle ore 18, - aggiunge Tomassoni - � di quelli da non perdere perch� il big match di giornata merita una cornice di pubblico dai grandi numeri, compresa la presenza di tanta tifoseria ospite per una serata a tutto sport da festeggiare qualunque sia l’esito finale, anche in considerazione che, visti i risultati delle ultime elezioni politiche, nessuno perde se si accontenta del risultato ottenuto. I nostri colori scendono sul parquet per giocarsi l’intera posta in palio, il nostro pubblico far� la sua parte nell’importantissimo ruolo del sesto uomo sotto canestro, gli ospiti e la loro tifoseria vanno, prima di tutti, affrontati con la giusta concentrazione e, principalmente, rispettati”.
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