Dopo anni di turbolenze e di quasi totale assenza, l’entusiasmo per il calcio � tornato a rinascere in quel di Spoltore, grazie anche alla nuova dirigenza che ha praticamente ricostruito da zero una realt� che punta a regalare grosse soddisfazioni alla propria tifoseria. Da ricordare il supporto dato a questa societ� dal primo cittadino Luciano Di Lorito, che in passato ha indossato gli scarpini da calciatore nel suo paese. Il buon organico e la guida tecnica affidata all’esperto spoltorese doc Loris Masciovecchio, attuale consigliere comunale con delega allo sport, promettono bene, soprattutto in chiave futura, grazie alla quasi totalit� di calciatori indigeni in organico e soprattutto ai 120 bambini della scuola calcio, garanzia per un futuro roseo. Il ripescaggio in Seconda Categoria comporta anche il doversi adeguare alle esigenze della federazione, e certo essere inseriti nel girone B, quello a larghissima connotazione aquilana, non � certo un vantaggio, soprattutto a livello logistico. A Spoltore arriva nell’occasione la compagine aquilana del Pitinum, che staziona in posizioni di classifica medio-bassa, al contrario dell’undici di casa, che strizza l’occhio ai piani alti. La truppa di Masciovecchio inizia subito in maniera promettente, con il traversone a centro area del bomber De Amicis, ribattuto dalla difesa ospite sui piedi di Antico, che prova ad indirizzare in porta mancando di poco il bersaglio grosso. Due minuti dopo, i locali si ripetono con il lungo rilancio di Di Muzio, che pesca dall’altra parte Giuliani, facilitato poi da una serie di rimpalli che indirizza la sfera su De Amicis, pronta la battuta di quest’ultimo, senza devastanti conseguenze per De Julis e compagni. Se lo Spoltore crea ma non finalizza, il Pitinum bada decisamente al sodo, e al primo affondo passa inaspettatamente in vantaggio. E’ il 20’, infatti, quando su una situazione d’attacco dello Spoltore, il lungo rilancio di Casciola indirizza la sfera sull’avanzato Calabrese, che in corsa ha la meglio su Mosca e con un beffardo palllonetto scavalca il malcapitato Di Muzio in uscita. Non � finita, perch� due minuti dopo, sulla lunga rimessa laterale di De Angelis, la difesa spoltorese rimane ingessata e Ippoliti ne approfitta furbescamente per infilare nel sacco da distanza ravvicinata. Sulle ali dell’entusiasmo, gli ospiti cercano di dilagare, e al 26’sono di nuovo insidiosi con la girata dal limite di Casciola che trova pronto, stavolta, l’estremo di casa. La truppa di Masciovecchio prova a scuotersi, e al 28’ si produce in una interessante opportunit� con il piazzato di Di Sante, ridotto a pi� miti pretese dal rischioso retropassaggio di Roberto Romano perDe Julis. Al quarto tiro in porta, il Pitinum porta a tre le segnature. E’ il 29’, infatti, quando su un nuovo lungo rilancio di De Julis, la difesa spoltorese si fa sorprendere ancora da Calabrese, che non perdona e mette ormai in ghiaccio il risultato, davvero clamoroso per quanto visto in campo. Lo Spoltore ha una reazione d’orgoglio al 34’, quando la barriera si apre e De Julis deve rimediare in tuffo all’insidioso piazzato dal limite di Marchetti. Ancora una volta, il Pitinum capitalizza al massimo le sue sortite offensive, e al 38’ si va alla clamorosa quaterna griffata ancora dallo scatenato Calabrese, autore dunque di una tripletta. La disfatta � ormai acclarata, ma lo Spoltore, anche per onorare il pubblico presente sugli spalti, vuole almeno addolcire la pillola e prima del riposo riesce quantomeno ad accorciare le distanze grazie a Marchetti, messo in azione da Antico, che riesce a scavalcare De Julis e a gonfiare per la prima volta la rete avversaria. La ripresa sar� meno intensa ma non per questo avara di emozioni. Lo Spoltore tenta il tutto per tutto e di certo non difetta di impegno, anche se il risultato � seriamente compromesso. Al 17’, su una insistente offensiva dei padroni di casa, il neo-entrato Pieri calcia in porta da distanza ravvicinata, ma viene azzerato dal prodigioso intervento di De Julis, anche se nel prosieguo, sulla ribattuta dello stesso Pieri, Taddei intercetta con un braccio ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi per assegnare la massima punizione. De Amicis cerca di scuotere i suoi, e al 24’ potrebbe far male col suo traversone intercettato da Zordan, che nel tentativo di spazzare rischia invece di infilare il pallone alle spalle del suo portiere. Al 38’ lo Spoltore riduce nuovamente le distanze proprio con De Amicis, lesto a raccogliere un pallone in area, a girarsi prontamente e a scaraventare la sfera alle spalle del pur bravo De Iulis. La rimonta � improponibile, visti i tempi ristretti, e anzi l’ultimo acuto spetta al Pitinum, a ridosso del novantesimo, con la mancata presa di Di Muzio, che mette in azione l’appostato Calabrese, che stavolta manca la cinquina.

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Il tabellino della gara:

Spoltore: Di Muzio, Prosperi, Cerretani (39’st De Amicis Maurizio), Pompa, Norscia, Mosca (35’pt Pieri), Giuliani, Di Sante (9’st Sferrella), Marchetti, De Amicis Andrea, Antico. A disposizione: Onorato.

Allenatore: Loris Masciovecchio

Pitinum Abruzzo Medici: De Julis, De Angelis, Romano Roberto, Zordan, Taddei, Casciola (1’st Bernardi), Ippoliti (31’st Pezzuto), Dignani, Calabrese, Romano Anton Giulio (29’st Cristallini), Di Fabio. A disposizione: Cantalini, Pifano, Gaeta, De Benedictis.

Allenatore: Fiore

Arbitro: Loris Sbaraglia di Chieti

Marcatori: 20’pt Calabrese (0-1), 22’pt Ippoliti (0-2), 29’pt Calabrese (0-3), 43’pt Calabrese (0-4), 43’pt Marchetti (1-4), 38’st De Amicis A. (2-4)

Ammoniti: Giuliani, Marchetti (S); Casciola, Zordan, Romano A., Di Fabio (P)

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