12/04/2014
Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa emesso dala societ� Passo Cordone, che intende replicare alle accuse formulate da un dirigente del Pratola Peligna al termine della gara disputata mercoled� scorso col Borrello, e nel quale venivano fatte delle insinuazioni su atteggiamenti "rinunciatari" del Passo Cordone in gare in cui erano impegnate squadre concorrenti del Pratola in chiave salvezza.
Dopo la partita persa in casa col Borrello, un tesserato del Pratola, e credo parlasse a titolo personale altrimenti sarebbe grave, con fare serioso e contrito ha tranquillamente dichiarato che la responsabilit� per occupare l’ultima posizione in classifica � da attribuire all’ASD PASSO CORDONE.
Troppo onore, caro tesserato del Pratola; se avessimo questo potere avremmo vinto il campionato.
Dire che una Societ� Sportiva possa fare dei favori significa che lo �si pratica, altrimenti non verrebbe in mente una fesseria del genere.
Noi siamo la ASD PASSO CORDONE, una Societ� SERIA, che fatica per stare dove siamo, ma ci siamo e con merito, non dei trafficanti di calcio.
Noi le partite le perdiamo meritatamente �e le vinciamo meritatamente, chieda a chi ha vinto e perso contro di noi, non attribuiamo a nessuno colpe e meriti, sono solo nostri.
Non facciamo “partite della vita”, la vita � un’altra storia, lasci perdere, giochiamo a calcio.
Noi siamo persone perbene, i nostri calciatori lo sono, il nostro allenatore, Enzo Leone, lo �: non permettiamo a NESSUNO, di metterlo in dubbio.
Nella vita, come nello sport, si raccoglie quello che si semina, se lo ricordi sempre.
L’ASD Passo Cordone rispetta tutti e chiede rispetto, quando non avviene ci comportiamo di conseguenza: chi ha avuto a che �fare con noi lo sa molto bene.
Io non credo che il suo Presidente, che ho avuto il piacere di conoscere, la pensi come lei, per cui oltre che a noi chieda scusa anche lui: � una persona perbene.
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Giuseppe Giampietro
Presidente ASD Passo Cordone