17/11/2018
Comunicato
MANCATA VERIFICA DELLA SITUAZIONE DELL’OSPEDALE DI ATESSA AL TAVOLO DI MONITORAGGIO STATO REGIONI.
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PROGETTO ATESSA IPOTIZZA NEL COMPORTAMENTO DELL’ASSESSORE PAOLUCCI GLI ESTREMI PER L’ABUSO DELLA CREDULITA’ POPOLARE ED AGIRA’ DI CONSEGUENZA.
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A che gioco stiamo giocando ?
Adesso riteniamo sinceramente essere arrivato il momento in cui c’� da dire basta!
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Passi per la delibera sull’ospedale che tardava ad arrivare, e poi � emersa. Ma adesso dov’era quest’atto� quando doveva essere avallato dal tavolo di monitoraggio Stato regione Abruzzo,� svoltosi ieri, ed ove�� non � stata neppure presentata, vistata o dibattuta?
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Perch� state prendendo in giro una popolazione, un territorio, �che soffre pi� di ieri per i disagi derivanti dalla impercorribilit� delle strade che collegano Atessa a Lanciano?
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Noi temevamo che potesse accadere come Agnone, vale a dire che ci davano s� un� ospedale di zona disagiata, ma poi restava tutto sulla carta. Invece NO, v’� di pi�: non se ne � parlato proprio al tavolo che doveva definitivamente sancire – come era stato sbandierato qualche giorno fa – la posizione dell’ospedale di Atessa quale nosocomio di zona disagiata.
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Popoli ed Atessa ringraziano per essere stati presi in giro nel peggior modo possibile. Perch� ormai appare chiaro che si vuole giocare la carta dell’ospedale sotto campagna elettorale, cercando di recuperare qualche voto� in un deserto arido ed ormai senza pi� oasi.
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Ma la pazienza della gente ha un limite ed oggi la credulit� popolare della quale ci si � serviti senza alcuna remora, lascia il posto alla rabbia, alla delusione, alla constatazione della irreale situazione in cui l’ospedale di Atessa si � venuto a trovare, passando dai brindisi del Natale scorso alla mesta constatazione di giochi e giochetti a ridosso di una campagna elettorale che sar� sicuramente durissima, ma nella quale le colpe dell’ospedale, pur se verranno attenuate in zona Cesarini, cadranno, e non potr� essere diversamente, sulla intera coalizione di sinistra che, a questo punto, appare chiaramente essere coinvolta nella pi� triste presa in giro degli atessani.
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Certo, nel caso dell’ospedale di Atessa e della sua conversione in ospedale di zona disagiata, per come si sono svolti, evoluti e susseguiti i fatti ci sarebbe da ipotizzare fattispecie che hanno a che vedere con l’uso di artifizi e raggiri, ma soprattutto dell’abuso della credulit� popolare , desumibile dall’art. 661 del codice penale che recita testualmente: “Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulit� popolare�� soggetto, se dal fatto pu� derivare un turbamento dell'ordine pubblico,�alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 15.000”
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Intanto il Consigliere di opposizione Carmine Fioriti � stato costretto a presentare ricorso al Difensore civico regionale per il mancato riscontro della richiesta di accesso agli atti ( per capire davvero come stanno le cose ) da parte del Dipartimento Salute e il Welfare della Regione Abruzzo-Servizio programmazione socio sanitaria, al contrario del servizio coordinamento supporto e documentazione dello stesso Dipartimento che, in stretto giro di tempo, aveva fornito gli atti richiesti.
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Anche per questo, per quale motivo non sono stati inviati gli atti richiesti?? Cosa si vuole nascondere ancora??