Sei in: CHIETI -> CRONACA
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
villanova-cepagatti 1p.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Serie D-Giron...
vds 1 p.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Serie D-Giron...
athletic-san salvo 1.jpg

06/02/2020

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
All'ospedale di Lanciano apre l'ambulatorio dedicato all'osteoporosi

Visto 1312 volte

COMMENTA

mites 060220

Va curata per tempo, possibilmente prevenuta, prima che possa produrre danni e costi sociali importanti, in termini di condizione invalidante oltre che economici. Parliamo dell'osteoporosi, la malattia dell'apparato scheletrico che rende fragili le ossa con conseguente aumento di fragilit� e rischio di fratture.

All'ospedale di Lanciano nasce un ambulatorio dedicato, con la finalit� di prendere in carico i soggetti a rischio, valutandone il grado di fragilit� e la possibilit� di incorrere in una frattura anche per piccoli traumi. L'iniziativa � dell'�quipe dell'Ortopedia, diretta da Enrico Marvi, con gli specialisti Daniela Recchioni, Gianfranco Mastrovecchio, Adolfo Men� e personale infermieristico dedicato.�

Le visite, prenotabili attraverso il Centro unico di prenotazione oppure on line (cup.asl2abruzzo.it), sono effettuate presso il Poliambulatorio, mentre per gli esami ci si avvale della collaborazione della responsabile del Centro per la diagnosi dell'osteoporosi presso la Medicina nucleare dello stesso ospedale, Chiara Ludovico. Grazie alle apparecchiature Dexa in dotazione, possono essere eseguiti esami su colonna vertebrale, lombare, collo del femore, polso e total body. L'inquadramento clinico dei casi da parte dell'ambulatorio specialistico sar� supportato anche dalla Medicina di laboratorio e dalla Radiologia.

L'incidenza di fratture da fragilit� aumenta, com'� noto, con l'et� e colpisce in modo particolare le donne.

Si stima che in Abruzzo sia pari a 200 mila persone la popolazione femminile over 60 a rischio a causa di osteoporosi non trattata. Nel 2018 sono stati 1.541 i ricoveri per questa patologia, con una degenza media di 13 giorni, e 2.200 quelli determinati da fratture di femore. L’osteoporosi in Italia colpisce quattro milioni di persone con et� superiore a 50 anni, di cui tre milioni e 200 mila sono donne e 800 mila uomini, oltre a 2200 ricoveri per fratture del femore. Una prima frattura � associata a un rischio quintuplicato di fratture successive o ri-fratture. Resta comunque la prevenzione l'arma pi� efficace, che pu� evitare le fratture da fragilit� e il rischio di episodi ripetuti grazie a trattamenti farmacologici tempestivi.

In Italia soffre di tale patologia il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini over 60 anni ne � affetto, con numeri in continua crescita. Le fratture da fragilit� per osteoporosi hanno rilevanti conseguenze, sia in termini di mortalit� sia di disabilit� motoria, con elevati costi sanitari e sociali.

osteoporosi 060220

COSA FARE? QUI i consigli del Ministero della Salute

L'osteoporosi � una malattia sistemica dell'apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densit� minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilit� ossea legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi.

L’incidenza di fratture da fragilit� aumenta all’aumentare dell’et�, e ci� � particolarmente evidente nelle donne

Nel corso della vita, circa il 40% della popolazione incorre in una frattura di femore, vertebra o polso, in maggioranza dopo i 65 anni.
In Italia, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con pi� di 60 anni � affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all'aumento dell'aspettativa di vita.
Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa.
Le fratture da fragilit� per osteoporosi hanno rilevanti conseguenze, sia in termini di mortalit� che di disabilit� motoria, �con elevati costi sia sanitari sia sociali.
La mortalit� da frattura del femore � del 5% nel periodo immediatamente successivo all’evento e del 15-25% a un anno. Nel 20% dei casi si ha la perdita definitiva della capacit� di camminare autonomamente e solo il 30-40% dei soggetti torna alle condizioni precedenti la frattura.

Cosa fare

Lo scheletro si sviluppa rapidamente durante l’infanzia, la pubert� e l’adolescenza, raggiungendo le sue dimensioni e densit� minerale massimali intorno ai 25 anni di et�. E’ quindi evidente che una crescita ossea non ottimale nelle prime fasi della vita � importante quanto la perdita di massa ossea in et� adulta e la prevenzione primaria dell’osteoporosi deve riguardare l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza, quando viene costruito il tessuto osseo e raggiunto il picco di massa ossea.
Le caratteristiche genetiche individuali sono importanti, ma lo sono altrettanto i fattori modificabili ambientali, coinvolti nello sviluppo e nel mantenimento della massa ossea.
Per�proteggere la salute dell’osso � necessario mantenere un’alimentazione equilibrata e corretta e uno stile di vita sano.
Per "costruire l’osso" in et� pediatrica � molto importante l’assunzione di calcio e vitamina D, ma quantit� adeguate di calcio con la dieta sono necessarie anche successivamente, per minimizzare la perdita della massa ossea, in entrambi i sessi.

Cinque mosse per mantenere le�ossa in salute

  1. Mantieni uno stile di vita attivo
  2. Segui una dieta varia ed equilibrata per prevenire sovrappeso e obesit�
  3. Assumi adeguate quantit� di calcio e vitamina D
  4. Diminuisci il consumo di sale (che aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina)
  5. Evita il fumo e l’abuso di alcol, sovrappeso o obesit�.

Per approfondire:


torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia