Paglieta, avviate oggi le vaccinazioni agli over 80, medici in prima linea a domicilio

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E’ partita nel pomeriggio di oggi la Campagna vaccinale a Paglieta.

In prima linea, oggi, i medici di medicina generale di Paglieta impegnati nella somministrazione del siero anti Covid-19 agli ultraottantenni, con problemi di deambulazione. �I medici si sono recati e continueranno a farlo anche nella giornata di domani, presso le abitazioni degli anziani ma, soprattutto dei loro pazienti, residenti nel territorio.

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Per l’opera prestata, a titolo volontario, a servizio della collettivit�, e in questo caso dei pazienti dei medici,� il sindaco di Paglieta, l’avvocato� Ernesto Graziani e tutta l’Amministrazione comunale esprimono gratitudine per il genero gesto, alla dottoressa Cericola, e ai suoi colleghi� Zinni e Lannutti.

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Le parole del Sindaco Ernesto Graziani: � Grazie di cuore ai medici che appena interpellati si sono mostrati immediatamente� disponibili, senza alcun ripensamento; seppur non fossero obbligati a farlo hanno aderito alla richiesta del Comune e della Asl.� Hanno espresso� subito s� alla richiesta di partecipare �alla campagna di vaccinazione che sta interessando da oggi pomeriggio il Comune di Paglieta�.

�In altre realt�, come Castel Frentano, Lanciano, ma anche �Chieti� e in molti� centri del Chietino, le vaccinazioni� a domicilio incontrano delle difficolt� perch� soltando il 50% dei medici di base ha dato la propria disponibilit� a raggiungere le persone a domicilio per immunizzarle.

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Possono procedere alle vaccinazioni a domicilio solo i medici di base che

hanno aderito all’iniziativa, altrimenti a casa dell’anziano �arrivano i militari �dell’Esercito.

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Domani, venerd� 30, il centro vaccinazioni allestito nel nuovo e moderno Poliambulatorio comunale sar� operativo rispettando un orario continuato, dalle 9,00 alle ore 19,00. E’ tutto pronto per accogliere gli Over 80 che dovranno ricevere la prima o la seconda dose del siero anti Covid-19.

Si raccomanda di rispettare gli orari comunicati singolarmente, al fine di evitare assembramenti, che potrebbero rallentare le somministrazioni del vaccino.