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12/08/2021

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Proteste e lamentele per la mancanza d'acqua. La Sasi torna a fare il punto della situazione, spiega le ragioni delle chiusure e fa chiarezza sugli orari comunicati.

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Proteste e lamentele per la mancanza d'acqua. La Sasi torna a fare il punto della situazione, spiega le ragioni delle chiusure e fa chiarezza sugli orari comunicati.

Proseguono le interruzione della fornitura idrica, soprattutto nelle ore notturne. Sono molti i quartieri di altrettanti comuni, interessati da questo provvedimento che, purtroppo, � inevitabile considerata la critica situazione delle sorgenti, a partire da quella Del Verde. “La portata utile della sorgente di Fara San Martino � inferiore ai 1200 litri al secondo necessari a garantire un servizio efficace. Sono accesi tutti e quattro i pozzi di soccorso per un totale di 250 litri al secondo e, nonostante questo, riusciamo a produrre 1.130 litri al secondo – spiega Fabrizio Talone responsabile delle reti adduzione e distribuzione della Sasi – abbiamo un deficit che va dai 50 ai 70 litri al secondo rispetto a quella che � la capacit� massima di trasporto”. Le difficolt� sono comprensibili soprattutto se si considera il caldo di questa torrida estate nonch� l'aumento della popolazione specie nelle localit� turistiche e di mare e sono comprensibili pure le lamentele e le proteste di tanti cittadini, provati dalla mancanza di acqua. Dalla Sasi ribadiscono “che si sta facendo tutto il possibile compatibilmente all'attuale situazione, per cercare di contenere i problemi”. Tra le proteste c'� quella rispetto alla comunicazione degli orari di chiusura e di riapertura del servizio idrico. “Noi comunichiamo l'orario in cui l'operatore comincia a chiudere la saracinesca – puntualizza Talone – ed � ovvio che non pu� essere l'orario in cui va via l'acqua, prima di tutto perch� sono tante le utenze alimentate da quella chiusura e quindi l'orario non pu� essere coincidente con tutti. Va anche detto che l'acqua si muove, rispetto per esempio all'energia elettrica, a una velocit� bassa, viaggia a circa 40 chilometri al secondo, e questo fa la differenza. Dipende poi anche dalla posizione dell'utente, pi� � vicino al luogo di chiusura prima gli andr� via l'acqua e pi� tardi riavr� la fornitura. Stessa cosa per un palazzo di 10 piani, dove chi sta al primo subisce una situazione chi sta all'ultimo ne avr� un'altra. Per queste ragioni non � semplice fare una comunicazione che valga per tutti gli utenti e che non subisca variazioni. Sono troppi i fattori ai quali sono condizionate chiusura e riapertura”.

Intanto alla Sasi nulla viene trascurato per migliorare la situazione tant'� che proprio qualche giorno fa due ditte si sono aggiudicate i lavori per rendere pi� efficienti le reti idriche. “L'impresa Itachi Europe srl ha vinto la gara relativa ai lavori nei comuni del vastese, frentano e ortonese – puntualizza Pio D'Ippolito, responsabile dell'area tecnica della Sasi – l'importo � di oltre 314 mila euro, per la precisione � di 314.073,60. La ditta IA.ING srl si dovr� occupare del progetto riguardante i comuni dell'Avello per 174.050,00 euro. Sono interventi importanti che contribuiranno a recuperare litri di acqua, attraverso la ricerca delle perdite, e quindi a migliorare il servizio”. I progetti, dunque, vanno avanti ma ci vorr� il tempo necessario per vederne i benefici e molti cittadini continuano a fare i conti con i rubinetti che restano a secco per diverse ore. “Comprendiamo le enormi difficolt� di tantissimi utenti e pure l'esasperazione di chi da settimane ha un servizio a met�, ma stiamo vivendo una situazione fortemente critica, siamo costretti alle chiusure, non si pu� fare diversamente – ribadisce il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe – e ci dispiace per i problemi causati da queste sospensioni, specie in questo periodo di grande caldo a cui si sono aggiunti incendi devastanti. In proposito colgo l'occasione per precisare che i vigli del fuoco non possono utilizzare l'acqua potabile per spegnere le fiamme. Nelle situazioni di emergenza siamo intervenuti offrendo il servizio di autobotte, ma, lo ripeto, questo � possibile solo quando si verificano condizioni molto gravi e di estrema necessit�”.

Il presidente torna ancora una volta a richiamare l'attenzione di tutti a un uso corretto dell'acqua. “E' un bene vitale ma non � illimitato e con i cambiamenti climatici, l'assenza di pioggia e di neve in inverno ha reso tutto pi� complicato. E' fondamentale osservare alcune regole che consentono un risparmio idrico”. E proprio per sensibilizzare a “buone pratiche” la Sasi ha stilato una sorta di vademecum con 8 suggerimenti che si spera vengano adottati.

locandina sasi 120821
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