06/10/2021
Novit� sul fronte delle vaccinazioni in provincia di Chieti. La Asl ha aperto alla somministrazione delle cosiddette dosi “booster”, come richiamo dopo� il completamento di un ciclo vaccinale primario, destinate alle persone con pi� di 80 anni e al personale e ospiti delle strutture residenziali per anziani. Questi ultimi saranno raggiunti sul posto da un’�quipe mobile inviata dalla Asl, con il supporto del Team Mobile della Difesa, mentre gli ultra 80enni hanno a disposizione una doppia opzione: chiedere al medico di medicina generale di essere vaccinati, e qualora per qualche ragione non sia consentita questa possibilit� possono presentarsie nel centro vaccinale pi� vicino senza necessit� di prenotazione per avere il richiamo, portando con s� la tessera sanitaria e il Green pass. E’ fondamentale, per�, che siano passati 6 mesi dalla seconda dose.�
Parallelamente� � gi� in corso la somministrazione della “dose addizionale” destinata alle persone con gravi deficit immunitari: trapiantati o in attesa di trapianto, in terapia oncologica, dializzati o affetti da insufficienza renale grave, malati a cui � stata asportata la milza e affetti da Aids. Tali categorie possono essere vaccinate direttamente presso le Unit� operative che ne seguono il percorso oppure negli Hub di Chieti, Lanciano e Vasto previa presentazione del certificato, rilasciato dallo specialista o dal proprio medico, che attesti la patologia e l’indicazione alla dose addizionale di vaccino. In questo caso il richiamo va fatto dopo almeno 28 giorni dalla seconda dose.�
Resta comunque ancora prioritario il raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale con il completamento di prima e seconda dose per tutti. A tal proposito il Direttore generale della Asl Thomas Schael ha chiesto a sindaci e medici di medicina generale dei Comuni nei quali a percentuale dei vaccinati, � ancora sotto il 70%, di verificare e comunicare per iscritto il numero dei cittadini iscritti all’anagrafe ma non realmente residenti e di quanti dichiarano di rifiutare la vaccinazione. Si tratta di Montebello sul Sangro, Monteferrante, Orsogna, Roio del Sangro e Schiavi d’Abruzzo.
Ma per i ritardatari ci sono ancora opportunit�, perch� restano aperti numerosi centri vaccinali anche a fronte della rimodulazione dell’attivit� a partire dal 1� novembre, in considerazione dello stato avanzato della campagna di immunizzazione, prossima al completamento. Resteranno dunque attive le seguenti strutture: ospedali di Chieti, Lanciano, Vasto, Ortona e Atessa, Pta di Casoli, Gissi e Guardiagrele, ambulatori ex Uccp di Chieti, Siesp di Villa Santa Maria, Castiglione M.M. e Chieti, poliambulatorio di San Vito, Pala Masciangelo a Lanciano, Pala Colle dell’Ara a Chieti, palazzetto dei Salesiani a Vasto, ex Dsb a Orsogna, Centro del Riuso a Francavilla, Azienda Micoperi a Ortona, Sala polivalente a Casoli.�
Viene invece sospesa l’attivit� dei Centri vaccinali mobili e temporanei diffusi sul territorio, salvo la possibile ripresa qualora supportata da oggettive necessit�.�