25/01/2013
�FOSSACESIA – L’incidente avvenuto sulla piattaforma Rospo Mare evidenzia che quanto esposto nelle varie opposizioni ai nuovi pozzi da parte delle Amministrazioni Comunali (Fossacesia e Vasto in testa) sono preoccupazioni fondate. Emerge in modo imbarazzante il comportamento della Regione Abruzzo e preoccupa la difficolt� ad avere notizie certe.
“E’ inaccettabile che invece di avere notizie certe e univoche – afferma Andrea Natale, Assessore all’Ambiente di Fossacesia – ci siano comportamenti diversi a seconda della Regione in cui ci si trova. Ogni volta che si deve fare la voce grossa ed esigere chiarezza invece di farsi avanti la Regione Abruzzo si defila e i Comuni vengono lasciati soli”.
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“L’entit� dei danni la vedremo nel corso dell’anno – riprende Natale - oltre agli uccelli, sono coinvolti anche gli esseri microscopici (plancton) che sono il nutrimento dei pesci e la vita dei fondali che incide sulla produttivit� gi� bassa dei nostri mari. Vongole e cozze si nutrono filtrando acqua, che cosa mangeremo nei nostri piatti? C’� stata contaminazione? Cosa pescheranno le nostre marinerie gi� in difficolt�? Dovremo acquistare prodotti ittici che vengono da fuori? Chi far� le analisi? – incalza l’Assessore - Quali saranno gli effetti sulla qualit� delle acque di balneazione? Chi ripagher� i balneatori per il catrame che si spiagger� sulle loro concessioni quest’estate o per i turisti che dovessero preferire altri lidi? Non sto facendo terrorismo psicologico, mi pongo delle domande legittime avendo notizie discordanti da fonti diverse”.
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“Ha fatto bene la Procura di Larino ad avviare delle indagini – fa notare Natale – speriamo servano a porre interrogativi e fare chiarezza. Dobbiamo pretendere che il monitoraggio della qualit� dell’acqua e dell’ambiente marino e marino costiero nelle zone dove sono presenti piattaforme di estrazioni di idrocarburi� venga fatta in modo continuo e da soggetti terzi – continua Natale – a maggior ragione in caso di incidenti come questo. Non vogliamo rassicurazioni ma informazioni, notizie e dati certi! Lo esigiamo per i nostri cittadini. E se permettete, non mi fido delle notizie dove controllore e controllato coincidono. L’ARTA deve essere messa nelle condizioni di fare queste analisi, deve avere il polso della situazione e devono essere trovate le risorse necessarie. Se mancano i fondi, le reti di monitoraggio necessarie devono essere finanziate con le royalties sui proventi delle estrazioni – propone Natale”.
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“Stiamo lavorando – ricorda Natale -� in assenza della Regione Abruzzo, a sviluppare una proposta di Osservatorio Intercomunale, come proposto dal Sindaco di Vasto, Luciano La Penna, nell’ultimo incontro che abbiamo fatto a Vasto sulle estrazioni di idrocarburi, per fare massa critica e avere un coordinamento permanente per opporci a tutte le nuove proposte di perforazioni e per accompagnare il pi� velocemente possibile le concessioni esistenti alla fine. La nostra idea di benessere per le nostre Comunit� � un’altra – conclude Natale – gli idrocarburi rappresentano il “Medio Evo”, dobbiamo cambiare e programmare la transizione verso un “Rinascimento Verde” come altre Nazioni, non ci sono altre strade, se non si cambia modello, che l’aggravarsi dello stato di crisi che viviamo oggi”.