19/03/2018
Comunicato Stampa
Prendiamo atto del comunicato del PD di Atessa sull’ospedale.
Premesso che noi siamo stati gli ultimi, in ordine di tempo, a credere alla definitiva chiusura dell’ospedale di Atessa e pi� volte abbiamo ripetuto, sottolineato e ribadito la credibilit� delle delibere fatte dalla Giunta D’Alfonso, sia sul blocco delle attivit� di trasformazione, sia sulla trasformazione dell’ospedale in quello di zona disagiata.
Ora, in base ai� nuovi piani dell’Azienda, che hanno preso la luce giorni or sono, si legge testualmente in una tabella che “IL PRONTO SOCCORSO DI ATESSA DIVENTA P.P.I. ( PRESIDIO DI PRIMO INTERVENTO) ALL’ATTO DELLA RICONVERSIONE DEL P.O. DI ATESSA IN PRESIDIO TERRITORIALE , quindi PTA !!””””
Adesso, o non sappiamo pi� leggere, o dobbiamo per forza continuare a giocare e prendere in giro i cittadini di Atessa. Gi� c’� stato un tentato di farci credere che Atessa � una isola felice in materia di sicurezza , adesso dobbiamo anche sconfessare i dirigenti della ASL che hanno fatto le tabelle con indicazioni INEQUIVOCABILI.
Scusate ma che sta succedendo??
Che si dica, poi, che questa nostra posizione� possa essere un “minestrone elettorale”, ci fa specie, pur comprendendo il nervosismo che serpeggia tra le fila di alcuni partiti. Ma NOI, che non abbiamo alcuna velleit� elettorale, leggiamo, rileggiamo e rileggiamo un’altra volta per cercare di aver compreso bene, ma sulla tabella c’� sempre la stessa scritta!
Se davvero fossero state bloccate le procedure di trasformazione del San Camillo in PTA, sulla tabella non ci dovrebbe essere scritto quel che c’� scritto: o non ci doveva essere scritto nulla o ci doveva essere una scritta aggiuntiva:””al momento sospesa ex delibera Giunta regionate etc. etc.””
Tanto per tornare ad un motto latino� “Historia fit documentis”, Noi abbiamo� il documento e non possiamo non preoccuparci. Potrebbe anche essere che vi sia stato un refuso da parte dei compilatori degli atti, ma se ci� fosse, chiarissero immediatamente cos� Noi, come sempre abbiamo fatto, molto correttamente, ne prenderemo atto. Ma, sino a quando la dicitura sulla tabella rimarr� tale , ribadiamo che un confronto aperto, leale e schietto tra TUTTE LE FORZE POLITICHE PRESENTI IN REGIONE sull’Ospedale di Atessa, andrebbe necessariamente fatto.
La richiesta non � affatto perentoria, E’ LEALE e SACROSANTA per rispetto a tutti� cittadini atessani.