05/12/2020
Comunicato Stampa Fratelli D'Italia San Vito Chietino
IL TEMPO � GALANTUOMO
dopo anni di strumentalizzazioni, mistificazioni e fake news, dopo che gli amministratori dell'epoca, unitamente al privato proponente, erano stati gi� assolti con formula piena in sede penale sia dal Tribunale di Lanciano che dalla Corte d'Appello de L'Aquila, ora � intervenuto anche il Tar a fissare un punto decisivo nella annosa vicenda della realizzazione a San Vito Chietino di una struttura turistico-ricettiva d'eccellenza.
Il Tar di Pescara, con la sentenza del 2 dicembre scorso, ha accolto il ricorso proposto dal privato proponente ed ha annullato le delibere di Consiglio e di Giunta comunale del 2018 con le quali l’attuale amministrazione di San Vito Bene Comune aveva disposto l’avvio della procedura di revoca della variante urbanistica e bloccato l’iter amministrativo in autotutela ed ha condannato il Comune al rimborso delle spese in favore del privato pari ad oltre €4.000 a cui devono essere aggiunte circa €10.000 gi� spese per il compenso dell'avvocato del Comune.
Nei passaggi fondamentali della sentenza che pubblichiamo, il Tar censura aspramente la condotta dell'attuale amministrazione affermando che i provvedimenti assunti integrano un “evidente vizio di legittimit�……per eccesso di potere e di sviamento dell’azione pubblica dal proprio fine…” e che “il diniego � risultato frutto di evidente sviamento dalla funzione tipica….del Comune. Il provvedimento risulta illegittimo in considerazione della circostanza che il diniego risulta fondato su ragioni pretestuose….”.
Ma, soprattutto, il Tar ha anche intimato all’amministrazione comunale di concludere il procedimento entro e non oltre 120 giorni.
Quindi, non c’� pi� spazio per tergiversare.
Ora, al di l� delle questioni tecnico-giuridiche, questa vicenda prova, ancora una volta, l’inadeguatezza degli attuali amministratori i quali, pur di perseguire il loro furore ideologico del “non si tocca nulla”, hanno prodotto un duplice danno ai cittadini sanvitesi : da un lato evitando o comunque ritardando l’insediamento di una attivit� imprenditoriale che avrebbe portato sviluppo economico, posti di lavoro e introiti certi per il Comune e dall'altro espone il Comune stesso a possibili richieste di risarcimento danni da parte del privato.
Se � legittimo essere politicamente contrari alla realizzazione del “resort”, � pur vero che questa amministrazione non ha finora offerto ALCUNA CONCRETA alternativa di sviluppo turistico economico, limitandosi a sperperare importanti risorse nella realizzazione di alcune opere pubbliche di nessuna o dubbia utilit� per la collettivit�.
Come abbiamo detto gi� in altre occasioni, manca una visione, non c’� un chiaro obiettivo, si continua a navigare a vista nella nebbia.
SAN VITO MERITA DI MEGLIO !