23/02/2021
COMUNICATO STAMPA
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Quattro concorsi per il comune di Guardiagrele
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Sono stati indetti quattro concorsi pubblici per titoli ed esami a tempo indeterminato di categoria C e D per la ricerca di quattro figure da inserire, per la gestione di diversi settori, nel comune di Guardiagrele. Nello specifico si cercano:�
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-�������n. 1�“Istruttore direttivo tecnico”, categoria D, titoli richiesti diploma di laurea triennale/magistrale o vecchio ordinamento;�
-�������n.1�“Istruttore direttivo contabile”, categoria D, titoli richiesti diploma di laurea vecchio ordinamento, diploma di laurea triennale, diploma di laurea magistrale/ specialistica;�
-�������n. 1�“Istruttore contabile”, categoria C titoli richiesti diploma di maturit� di ragioniere e perito commerciale o qualsiasi diploma di istruzione secondaria accompagnato da un titolo di studio superiore assorbente;
-�������n. 1�“Istruttore di vigilanza”, categoria C (riservato ai sensi dell’art.1014, comma 4, Dlgs 15 marzo 2010, N.66), titoli richiesti diploma di scuola secondaria superiore.
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Per ognuno dei quattro concorsi, la scadenza per la presentazione delle domande, con il relativo possesso dei titoli, � prevista per le ore 23:59 del 19 marzo 2021.Per tutti i dettagli � possibile consultare il sito del comune di Guardiagrele alla sezione “Bandi e Concorsi” al link�https://www.comune.guardiagrele.ch.it/.
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�L’indizione di questi concorsi� - dichiara il sindaco Donatello Di Prinzio - �nasce dalla necessit� di acquisire personale in diversi settori degli uffici comunali, che stavano lavorando con meno figure rispetto quelle necessarie. Per questo motivo ci siamo messi a lavoro da subito per bandire questi quattro concorsi, allo scopo di�trovare le figure professionali per i diversi settori del Comune di Guardiagrele. Un ringraziamento particolare all’assessore al personale Pierluigi Dell’ Arciprete che ha lavorato dal primo giorno per riorganizzare la macchina operativa del Comune�. Infine, come sottolinea Di Prinzio - �Questi quattro concorsi arrivano dopo anni di immobilismo della passata amministrazione che non ha mai pensato a ricoprire i posti del personale andato in pensione, lasciando sguarniti molti settori strategici�.�
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