05/12/2012
LA PROVINCIA DI CHIETI RINUNCIA A CHIEDERE LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO ISTITUZIONALE PER LA PERIMETRAZIONE DELLA COSTA TEATINA.
di Camillo D’Amico Capogruppo P.D. Provincia di Chieti (nella foto)
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Chieti, 4 dicembre 2012 – “Avevamo chiesto la convocazione della Commissione Consiliare Urbanistica ed Ambiente alla presenza dell’assessore al ramo Nicola Campitelli, �per capire se la Provincia avesse preso qualche iniziativa per sollecitare la convocazione del tavolo istituzionale, �allo scopo di definire una nuova proposta per la perimetrazione dell’istituendo Parco� Nazionale della Costa Teatina. L’abbiamo fatto perch� � prossima la scadenza della moratoria concessa lo scorso anno (31 dicembre 2012) �e parrebbe che, il Ministero dell’Ambiente, avrebbe bocciato la proposta formulata dalla maggioranza di governo regionale di un parco a isole e, se non ci saranno fatti nuovi ed eclatanti, dal 1� gennaio 2013 ci troveremo di fronte ad un parco di fatto, istituito con poche risorse finanziarie e senza un governo certo dell’area interessata.
�In commissione consiliare la maggioranza, compatta, ha votato contro la nostra richiesta.
Questo voto annichilisce ulteriormente l’autorevolezza della Provincia di Chieti gi� prepotentemente umiliata� nel suo naturale ruolo di ente di pianificazione di area vasta� avendo avocato a se la Regione questo compito affidandone il coordinamento a chi notoriamente� � sempre stato contro il Parco.
Questo atteggiamento non aiuta a fare chiarezza sul futuro della� costa, non d� contezza su quanti e quali risorse� finanziarie siano effettive e spendibili.
In un momento di grave crisi economica, come quella corrente, la certezza dei tempi, la concretezza delle risorse finanziarie, la chiarezza del ruolo di ogni livello istituzionale sono elementi� che danno fiducia ai cittadini.
Il voto contrario del centrodestra a� guida UDC che amministra la Provincia di Chieti aumenta solo l’incertezza e la confusione