07/03/2013
Ombrina Mare, il Presidente di Giuseppantonio marted� al Ministero dell'Ambiente per confermare il no al progetto: “A breve una task force con amministratori, giuristi e associazioni ambientaliste per coordinare il ricorso al Tar”
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Ribadire con forza e determinazione la contrariet� al progetto di sviluppo del giacimento Ombrina Mare, previsto proprio a ridosso della Costa dei Trabocchi: � questo lo scopo della trasferta a Roma di una delegazione della Provincia di Chieti guidata dal Presidente, Enrico Di Giuseppantonio, e dal Consigliere delegato alle questioni petrolifere, Franco Moroni, prevista per marted� 12 marzo prossimo. La delegazione incontrer� il Direzione Generale del Ministero dell'Ambiente, a seguito della richiesta di accesso agli atti e di audizione avanzata dagli uffici dell'Ente, al quale il Ministero ha dato riscontro.
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Intanto il Presidente Di Giuseppantonio detta i punti principali dell'azione della Provincia per contrastare il protetto di Ombrina Mare: "Abbiamo circa due mesi per elaborare un ricorso al Tar che sia efficace: per questo stiamo mettendo in piedi una task force operativa per coordinare questa iniziativa, per la quale chiederemo la collaborazione, oltre che degli amministratori, dei giuristi e delle associazioni ambientaliste del territorio. Questa mattina ho incontrato il Presidente regionale del WWF, Luciano Di Tizio, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione a seguito dell'incontro pubblico organizzato la scorsa settimana da Confcommercio, a Chieti, condividendo la necessit� di delegare la Provincia di Chieti a coordinare il ricorso al Tar, che appunto stiamo preparando".
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"E' infatti fondamentale - prosegue il Presidente Di Giuseppantonio - verificare con cura e meticolosit� le procedure legali, qui si rischia seriamente di mettere a repentaglio un ecosistema invidiabile, oltre a tutti gli sforzi per valorizzare la nostra costa e per sviluppare un'industria turistica sostenibile e compatibile con il territorio".���
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"La nostra linea - concludono il Presidente Di Giuseppantonio e il Consigliere Moroni - non � mai stata caratterizzata da considerazioni affrettate, siamo intervenuti puntualmente manifestando apertamente la contrariet� alle carenze progettuali con le dovute osservazioni, con la richiesta di accesso agli atti e in ogni altra occasione, partecipando attivamente a tutte le iniziative intraprese per contrastare il progetto".
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