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14/03/2013

Inserito da Antonio | 0 commenti
Vasto: il Consiglio Comunale adotta all'unanimit� la delibera su Ombrina Mare

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municipio vasto 140313Il �Consiglio Comunale

PRESO ATTO
Che le Commissioni Via e Vas hanno espresso parere positivo alla realizzazione del progetto Ombrina Mare 2 a circa 6 Km dalle coste abruzzesi e che tale provvedimento ha spianato la strada �all’approvazione definitiva del progetto;
Che il progetto prevede la realizzazione di un “centro oli galleggiante” per lo stoccaggio e la desolforazione sul posto del greggio estratto dai fondali marini con l’incenerimento di ben 200 tonnellate al giorno di materiale di scarto;
Che esso avr� durata di almeno 24 anni e contempla anche 4-6 pozzi di estrazione di gas che sar� trasferito al campo esistente di Santo Stefano Mare attraverso 12 km di condutture adagiate sui fondali marini o interrate;
CONSIDERATO

Che una tale grave decisione avrebbe ripercussioni inimmaginabili sull’ambiente marino, costiero e persino sulla qualit� dell’aria che respiriamo;
Che il progetto Ombrina Mare 2 rischierebbe di mettere definitivamente in ginocchio l’intero sistema turistico abruzzese gi� pesantemente provato dalla crisi insistente;
Che il progetto Ombrina 2 si appalesa come elemento funzionale all’interno della pi� ampia Strategia Energetica Nazionale recentemente licenziata dai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico;

Che parallelamente le modifiche apportate dal Decreto Salva Italia contemplano norme per incentivi e percorsi autorizzatori;

Che esso rischierebbe di vanificare anche il tentativo di rilancio del settore costiero dove si sta formando una Destination Management Company;
Che la sua realizzazione sarebbe antitetica alla vocazione turistica e naturalistica della Costa teatina ed alla tutela delle numerose aree protette e Sic insistenti sul litorale;
Che andrebbe certamente ad aggravare la pesante situazione delle marinerie abruzzesi gi�alle prese con lunghi fermi biologici e la moria delle bivalvi;
VISTO
Che sarebbe minimo l’apporto energetico derivante da tali attivit� estrattive come ampiamente documentato;
Che numerose sono le perplessit� circa le metodologie di valutazione della compagnia Medoilgas, i cui dati, peraltro, non sono mai stati messi a disposizione degli studiosi;
Che gravi sarebbero le conseguenze geologiche che potrebbero derivare da tale tipologia di attivit� in aree come quelle interessate dal progetto Ombrina Mare 2, secondo i report di due stimati studiosi quali il Prof. Francesco Stoppa (Direttore del Dip. Scienze della Terra Universit� G. d’Annunzio) e il Prof. Francesco Brozetti (Professore associato in Geologia Strutturale dello stesso Dipartimento teatino);
EVIDENZIATO

�Che con proprie delibere n. 67 del 20 maggio 2010, n. 69 del 8 luglio 2011 e n. 94 del 18 dicembre 2012 ha gi� ripetutamente espresso la propria netta contrariet� ai diversi progetti petroliferi che minacciano l’intera costa abruzzese;

Che il 7 dicembre 2012 l’Amministrazione Comunale con prot. n. 47866 ha prodotto osservazione avversa al progetto di coltivazione del giacimento di idrocarburi denominato Ombrina Mare ;

Che la stessa Amministrazione provvedeva attivamente nella difesa del proprio territorio presentando apposito �ricorso al TAR Lazio per contrastare il progetto Elsa della societ� Petroceltic previsto a 24 Km dalla Riserva di Punta Aderci;

Che tale procedimento si concludeva �positivamente con sentenza n. 08202/2012 REG. PROV.COLL. depositata il 1 ottobre 2012, che evidenziava tra l’altro il mancato coinvolgimento delle popolazioni locali.

�� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � IMPEGNA
L’Amministrazione Comunale a:


1) � � �Sollecitare i parlamentari abruzzesi, i consiglieri regionali e provinciali del territorio per metter in campo iniziative che escludano permanentemente l’insediamento di nuovi impianti petroliferi nel mare abruzzese e, pi� in generale, in tutto l’Adriatico;
2) � � �Sollecitare i parlamentari abruzzesi ad inserire nel programma del prossimo Governo l’immediata revisione della SEN.
3) � � �Sollecitare la Regione Abruzzo a contrastare il progetto di Ombrina Mare non solo all’interno delle 12 miglia dalla costa ma anche oltre;
4) � � �Coordinarsi con gli altri comuni costieri dell’Abruzzo del Molise e della Puglia e con le relative �Regioni �e Province allo scopo di promuovere azioni sinergiche finalizzate alla salvaguardia del medio e basso Adriatico;
5) � � �Aderire alla manifestazione prevista �per il 14 aprile proponendo anche Vasto come sede per lo svolgimento della stessa;
6) � � �Organizzare un’assemblea cittadina che coinvolga cittadini, associazioni ambientaliste e di categoria, operatori turistici e della pesca.

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