21/03/2013
Alta velocit�, l'Unione delle Province Abruzzesi sostiene l'azione per portare i treni veloci in Abruzzo. Il Presidente Di Giuseppantonio: "Rischiamo l'isolamento e di restare ai margini del processo di crescita nazionale. L'Abruzzo e gli abruzzesi meritano ben altra attenzione"
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"L'Abruzzo non pu� essere messo ai margini del processo di crescita nazionale: � per questo che anche le quattro Province abruzzesi rivolgono un deciso appello a Trenitalia e Ntv affinch� anche la nostra regione sia attraversata dai treni ad alta velocit�, l'unica assieme al Molise che rischierebbe di rimanere fuori dal sistema lungo la direttrice Adriatica".
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Il Vice Presidente nazionale dell'Unione delle Province Italiane e Presidente dell'Unione delle Province Abruzzesi, Enrico Di Giuseppantonio, interviene sull'attuale dibattito relativo al prolungamento delle corse dei treni ad alta velocit� anche in Abruzzo: "Siamo compatti al fianco dell'Assessore regionale ai trasporti, Giandonato Morra, impegnato in questi giorni in un pressing per portare in Abruzzo i treni ad alta velocit�. Siamo a completa disposizione per intraprendere congiuntamente iniziative per raggiungere lo scopo, non possiamo rischiare l'isolamento della nostra regione. E questo non solo per sostenere l'economia del territorio e per incentivare l'Abruzzo come destinazione turistica, ma anche perch� si tratta di un servizio ai cittadini abruzzesi, che meritano ben altra attenzione".
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"Seppur non si tratti di alta velocit� vera e propria - conclude il Presidente Di Giuseppantonio - l'impiego di treni pi� moderni e veloci comporterebbe un aumento complessivo della qualit� dell'offerta ferroviaria: questo � un diritto che spetta anche all'Abruzzo, non se ne possono dimenticare perch� cos� facendo si dimenticano di oltre un milione di persone“.