23/03/2013
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Orlando COnsole, in risposta al Comunicato della regione Abruzzo sul riordino degli Enti Locali
Abbiamo letto il comunicato Ansa della Regione Abruzzo del 18 Marzo, nel quale Masci ricorda che nella riunione del 15 marzo con i Presidenti delle Comunit� montane “� stato fatto il punto della situazione sulle prossime scadenze che ormai incombono. In particolare, quella del 31 marzo prossimo entro cui la Regione dovr� stabilire i criteri per l'assegnazione dei fondi alle Unioni dei Comuni e quella immediatamente successiva del 30 aprile entro cui i Comuni appartenenti alle Comunit� montane dovranno decidere se sopprimerle oppure se trasformarle in Unione dei Comuni montani”.
Si tratta di una informazione non corretta, che non chiarisce la reale responsabilit� della Regione nella soppressione di enti nella maggior parte dei casi virtuosi, e dalla cui chiusura si avranno vantaggi economici ed organizzativi del tutto trascurabili.
Non � affatto vero che i Comuni hanno la possibilit� di decidere se sopprimere o meno l’ente Comunit� Montana di cui fanno parte, anzi esiste un obbligo stabilito dalla Legge Regionale n.1 del 2013, dove si parla di soppressione delle Comunit� Montane: indi per cui la soppressione � decisa dalla Regione, non dai comuni.
Contestualmente, i comuni con meno di 5.000 abitanti dovranno costituirsi in Unioni di comuni montani (Unioni Montane) per lo svolgimento delle funzioni fondamentali in forma associata, e comunque, tutti i comuni appartenenti alle comunit� montane, dovranno garantire i servizi sociali all’interno dell’ATS (ambito territoriale sociale), individuando un nuovo EAS (ente d’ambito sociale) �che dovr� acquisire il ruolo che prima era dell’ente Comunit� Montana, sia dal punto di vista economico che organizzativo.
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Dott. Orlando Console
Consigliere Comunale Guardiagrele
Vicepresidente Comunit� Montana Maielletta