17/06/2013
CHIUSURA POSTE A VILLA ELCE, FORSE UNA SOLUZIONE C’E’
D’ORTONA: “L’amministrazione si limita a presentare mozioni
e non si attiva realmente per risolvere la questione”
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LANCIANO (17 giugno 2013). A distanza di mesi, tornano a circolare voci sempre pi� allarmanti sulla chiusura delle Poste a Villa Elce. E l’amministrazione comunale cosa fa? Si limita a presentare mozioni, senza attivarsi realmente per risolvere la questione. Eppure, una soluzione potrebbe esserci.
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Manlio D’Ortona, esponente di opposizione al Comune di Lanciano, come gli altri consiglieri ha ricevuto una comunicazione da parte di Luigi Poliandri, presidente Uil Poste, che ha informato gli amministratori locali (in primis il sindaco Mario Pupillo) della “drastica riduzione delle zone di recapito che Poste Italiane effettuer� a breve sul territorio di Sua competenza”.
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Il riferimento � all’ufficio postale di Villa Elce, che potrebbe essere smantellato da un momento all’altro.
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Una notizia non nuova – fa notare D’Ortona – ma lanciata gi� diversi mesi fa, tanto che proprio la maggioranza consiliare present� una mozione, da discutere in Consiglio comunale, in cui impegnava il sindaco “a rivolgere un formale invito a Poste Italiane Spa a comunicare a questa amministrazione comunale se c’� una volont� reale a sopprimere l’ufficio postale di Villa Elce”.
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“Viene da chiedersi – incalza D’Ortona – se a distanza di oltre nove mesi (la mozione � stata presentata a settembre 2012) il sindaco Pupillo abbia dato seguito a questa mozione, e si sia attivato presso i vertici di Poste italiane per risolvere la questione. Quello che � certo � che all’interno del Consiglio comunale – fa notare l’esponente di opposizione – non ci � pi� stata data alcuna comunicazione al proposito”.
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Eppure una soluzione potrebbe esserci e, se l’amministrazione comunale si desse da fare, non sarebbe neanche cos� complicata da attuare.
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“Se non si riuscisse a salvare la sede di Villa Elce, si potrebbe pensare – suggerisce D’Ortona – a una postazione mobile, gi� utilizzata in altri Comuni, che permetterebbe a Poste Italiane di abbattere gran parte dei costi di gestione, ma assicurerebbe ai residenti della popolosa frazione di Lanciano di continuare ad avere il servizio. Ovviamente – aggiunge Manlio D’Ortona – il Comune dovrebbe accollarsi qualche piccola spesa di gestione, ma i vantaggi per i cittadini sarebbero indubbi”.
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“Alle volte – sottolinea il consigliere di opposizione – bisognerebbe risparmiare tempo e fiato, preferendo i fatti ai soliti proclami. Inutile fare comunicati stampa e mozioni per dire, come ha fatto qualche esponente di maggioranza, che le poste non andrebbero chiuse: su questo siamo d’accordo tutti. La differenza – conclude D’Ortona - sta nel fare qualcosa perch� questo non accada”.