19/06/2013
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Il segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo, ha emesso la seguente nota:
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Chieti, 19/06/2013
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Con la crisi� dei partiti storici, ormai concentrati alla ricerca della loro identit� perduta, appare evidente che alle prossime consultazioni regionali un peso forte, se non addirittura determinante, l’avranno le liste civiche.
La fine delle ideologie, suggellata dalla formazione dall’attuale governo,� sta, di fatto, consegnando alla storia l’identificazione politica dei cittadini con i simboli dei partitici classici e chi non se ne � accorto (o peggio ancora fa finta di non accorgersene) o � uno sprovveduto dal punto di vista politico o � troppo autoreferenziale e attaccato alla propria poltrona per accettare un cambiamento sociale e culturale, prima ancora� che politico.
E, allora, certamente il prossimo Governatore della Regione Abruzzo sar� quel� candidato presidente che pi� dei suoi avversari sapr�, con� un programma� semplice e attuabile, attrarre e coinvolgere le liste civiche o l’insieme di liste civiche che si stanno formando per poter portare all’interno dell’Emiciclo le diverse voci della societ� civile.
Tralasciando il fenomeno di movimenti pi� folcloristici pi� portati alla protesta che concretamente interessati ad un reale lavoro istituzionale, e che, il pi� delle volte, si traduce sempre in passaggi-meteora, � indubbio che alle liste civiche va riconosciuto il grande ed innegabile merito di avere sempre dato uno spiraglio a delusi della politica attraverso il contatto diretto con i cittadini.
Alle prossime regionali non � difficile �prevedere un “ridimensionamento” delle coalizioni maggiori, a tutto vantaggio di volti e nomi pi� vicini alla gente nella quotidianit� e che non parlino in un incomprensibile politichese.
Forse anche per questo c’� da parte di alcuni la volont� di procrastinare queste elezioni, facendo slittare la data da Novembre a Marzo. regalando di fatto una proroga di 4-5 mesi agli attuali Consiglieri Regionali (gi� baciati dalla fortuna per essere entrati un anno e mezzo prima del dovuto per i noti fatti legati a Del Turco), con conseguenti stipendi ed indennit� varie.
Ed � per questo che noi di Giustizia Sociale siamo decisamente contrari allo spostamento della data delle elezioni regionali da Novembre a Marzo.