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03/09/2013

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Chieti: 'Salvaguardare i livelli occupazionali e sanitari di Villa Pini', il segretario cittadino e il capogruppo consiliare UDC sollecitano iniziative per garantire in citt� il diritto al lavoro e alla salute

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“Salvaguardare i livelli occupazionali e sanitari a Villa Pini � prioritario per la politica teatina”

Il segretario cittadino e il capogruppo consiliare sollecitano iniziative per garantire in citt� il diritto al lavoro e alla salute

villa pini 030913“Il momento sempre pi� difficile dal punto di vista occupazionale ed assistenziale che investe il nostro territorio, in modo particolare quello della sanit� privata, � caratterizzato dai timori per le continue e progressive contrazioni, a livello regionale, sia di budget sia di posti letto. Il timore percepito dal territorio teatino � tanto elevato da aver spinto il nostro gruppo a sollecitare il Consiglio comunale a dare mandato al sindaco affinch� ponesse in essere quelle iniziative utili per la salvaguardia del diritto al lavoro e alla salute vincolandole, per�, al mantenimento di tutti i servizi sanitari attualmente presenti sul proprio territorio”: cos� il segretario cittadino, Andrea Buracchio, e il capogruppo in Consiglio comunale, Mario De Lio, intervengono sul delicato tema della sanit� cittadina.

“Considerata – proseguono Buracchio e De Lio – la difficile ed interminabile vicenda che ha colpito i lavoratori e gli utenti di Villa Pini, all’indomani dell’ennesimo clamoroso colpo di scena con l’incredibile uscita di scena della societ� aggiudicataria dell’asta di acquisto della clinica, � oltremodo improcrastinabile, per le istituzioni e per la nuova propriet�, offrire, in tempi rapidi, ai lavoratori ma anche ai pazienti ed alle loro famiglie, un forte segnale di stabilit�.

L’Udc di Chieti, da sempre in prima linea in difesa dei diritti di tutti i lavoratori, per quanto attiene la situazione di Villa Pini si adoperer� lanciando un pressante invito ai vertici regionali affinch� dopo i tagli di posti letto gi� avvenuti non vengano assunti provvedimenti analoghi che penalizzerebbero soprattutto il territorio teatino e che avrebbero ricadute negative per quanto riguarda il futuro della clinica a causa delle conseguenti drastiche riduzioni dei livelli occupazionali ed assistenziali.

Con l’attuale gestione di Villa Pini i livelli occupazionali, nel rispetto dell’equilibrio economico di bilancio, rispondono numericamente e qualitativamente ai requisiti minimi imposti dalla normativa vigente per l’autorizzazione e l’accreditamento istituzionale.

Gli alti livelli assistenziali espressi in questi anni di incertezze, riattivati dagli attuali addetti della casa di cura con spirito di sacrificio ed abnegazione, dimostrano che non � mai venuta l’indiscussa professionalit� delle risorse umane presenti all’interno di Villa Pini che hanno saputo offrire il 100% delle proprie potenzialit�.

� di tutta evidenza, per�,che per mantenere gli attuali livelli occupazionali ed assistenziali � prioritario evitare la suddivisione delle prestazioni sanitarie attualmente offerte da Villa Pini ovvero permettere che la Clinica resti in possesso di tutti quei servizi sanitari presenti sul territorio di Chieti.

Se, malauguratamente, ci� non avvenisse, sarebbe un gravissimo danno per la comunit� teatina perch� sarebbe il preludio ad un vero e proprio smantellamento della struttura ospedaliera di Villa Pini con conseguenze drammatiche per l’affidabilit� del rapporto paziente-operatore, per i lavoratori e le loro famiglie, ma anche per la micro economia cittadina gi� fortemente provata dalla crisi finanziaria e dai numerosi tagli prodotti dalla spending rewiew.

Il nostro gruppo politico era e resta instancabile sostenitore dell’urgenza di promuovere una reale azione concertata tra parti sociali, nuova propriet� e istituzioni, affinch� siano individuate, nell’interesse esclusivo del paziente, le soluzioni pi� idonee per garantire il futuro della clinica.

Si potranno tutelare da una parte i lavoratori e le loro indubbie professionalit� e dall’altra la nuova propriet� che, potendo attingere a piene mani a risorse umane e professionali altamente specializzate, potr� operare concretamente per il potenziamento, la crescita e lo sviluppo di una struttura sanitaria che in questi anni ha rappresento, un’indubbia eccellenza per la nostra Regione”.

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