24/10/2013
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota emessa dall'Italia dei Valori di Ortona, che comunica, inoltre, la riunione fissata�per il prossimo 30 ottobre (ore 18,30 alla Sala Eden) con la presenza del�segretario regionale Alfonso Mascitelli e (da confermare) quello nazionale Ignazio Messina.�
Appuriamo con vero sconcerto la notizia del� rimpasto di giunta che vede la“cacciata”(politicamente inspiegabile)dell’assessore IdV �Valentino Di Carlo (nella foto)�.L’Idv secondo partito della coalizione sempre leale e corretto che ha lavorato tantissimo per il bene della citt� sia in giunta che in consiglio comunale portando risultati effettivi nelle proprie deleghe.
Siamo stupiti dell’atteggiamento da padre padrone del partito democratico che ha ricomposto una giunta monocolore pd� tra l’altro a quattro per cui gi� monca in partenza,disattendendo il documento politico dei 15 punti che esprimeva il rilancio dell’azione amministrativa ma non sulla “pelle”� di altri partiti non toccando affatto n� gli uomini n� le deleghe del pd (che ad oggi si � aggiunto anche quelle che erano di Maria d’Alessandro).
Un atteggiamento vergognoso avallato dal sindaco ormai ostaggio del ricatto di chi ha dimostrato di essere irresponsabile verso i problemi della citt� e assetato di potere .
Il documento dei 15 punti tanto sbandierato dal ricattato sindaco �Vincenzo D’ottavio e dal capogruppo pd Tommaso Coletti � stato totalmente disatteso da loro stessi in quanto l’idea di partenza era :
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-convocare il tavolo dei segretari di centro sinistra e non � mai stato fatto .Il ricattato sindaco �ha fatto solo consultazioni personali informali (come fosse al bar)e il nostro partito non � mai stato convocato
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-rinsaldare la maggioranza con il rientro di Sel senza tenere fuori gli altri partiti,cosa che non � avvenuta anzi� c’� un monocolore pd
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-Creare uno staff gratuito del ricattato sindaco ed invece quello attuale � a stipendio pieno
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Il pd e il ricattato sindaco (tesserato anche lui al pd) vorrebbero far credere alla citt� che il nuovo componente della giunta � esterno alla politica,questo potr� essere raccontato a chi ritiene di volersi far prendere in giro in quanto� tutta la citt� � a conoscenza che il nome del nuovo assessore � stato indicato dai tre dissidenti (che noi chiamiamo gli irresponsabili).Quindi anche il quarto assessore � in quota pd.
Un’atteggiamento inspiegabile che noi avevamo scongiurato in un documento consegnato al ricattato sindaco il 24/09/13 in cui si sottolineava la necessit� di mantenere la postazione del ruolo esecutivo della giunta in quanto unica possibilit� di incidere nelle scelte sulla citt� come secondo partito della coalizione.
A questo punto e per le ragioni espresse diagnostichiamo la fine del progetto politico di centrosinistra a totale responsabilit� di tutto il partito democratico in quanto, forse caso unico in Italia, � stato in grado di mettere fuori due (sel e idv) se non tre partiti(in quanto l’udc con grande senso di responsabilit� non si � prestato ad essere stampella di nessuno)della coalizione credendo di poter governare da solo. Se ritengono di avere i numeri per poter governare lo facessero, ma da oggi senza pi� l’apporto dell’idv, che esce ufficialmente dalla maggioranza riconsegnando le deleghe consiliari e gli incarichi istituzionali, ritenendo che questa giunta non rappresenti pi� l’espressione del voto della cittadinanza ortonese. Nel contempo, convochiamo la stampa e la cittadinanza tutta, per il giorno 30 ottobre ore 18:30, presso la sala Eden, dove entreremo nel dettaglio della crisi spiegando i veri motivi di tutto ci� e daremo un resoconto del lavoro svolto in un’anno e mezzo dall’Italia dei valori.
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Italia dei valori Ortona