25/10/2013
Paolo Sisti (PDL) scrive al Ministro della Giustizia e ai capigruppo di Camera e Senato: “Difendere i precari impiegati negli uffici giudiziari”
Anche la Provincia di Chieti chiede tutela per i precari della Giustizia
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Paolo Sisti, capogruppo in Consiglio Provinciale di Chieti del PDL, ha inviato una missiva al Ministro della Giustizia Cancellieri e ai Capigruppo di Camera e Senato per chiedere di modificare la Legge di Stabilit� al fine di individuare una soluzione che consenta di continuare ad impiegare negli uffici giudiziari i lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, che negli ultimi 18/24 mesi, vi hanno lavorato attraverso dei progetti formativi finanziati nell’ambito del Fondo Sociale Europeo.
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“Attraverso dei progetti formativi finanziati con il Fondo Sociale Europeo negli ultimi due anni 3400 lavoratori percettori di indennit� di mobilit� sono stati impiegati negli Uffici Giudiziari Italiani per sopperire alla cronica carenza di personale. – scrive Paolo Sisti - Nel distretto della Corte d’Appello di L’Aquila sono stati impiegati ben 210 lavoratori in mobilit� e nello specifico negli uffici giudiziari della Provincia di Chieti (Tribunali, Procure, Giudici di Pace, Ufficio Notifiche), ne sono state impiegate 49 unit�.”
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“Tale progetto, in scadenza nel prossimo mese di novembre, � stato un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti Locali ed Uffici giudiziari, per far fronte alla cronica carenza di personale e per formare ad un nuovo impiego chi � stato espulso dal ciclo produttivo.”
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“Con la scadenza dei contratti si determineranno sicuramente notevoli disservizi e disagi poich� mancher� il personale che negli ultimi due anni � stato formato a svolgere funzioni di supporto agli impiegati amministrativi. – dichiara Paolo Sisti- �Gli operatori della Giustizia (giudici, avvocati, cancellieri, ecc.) hanno potuto apprezzare l’importante contributo fornito al miglioramento dei servizi giudiziari da parte dei lavoratori in mobilit� impiegati negli uffici giudiziari ed � quindi opportuno, nell’ambito del perseguimento di una migliore efficienza del servizio giustizia, proseguire in questo proficuo rapporto di collaborazione con questi lavoratori, ormai integrati perfettamene negli uffici giudiziari”.
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“E’ neccessario quindi che in sede di approvazione della Legge di Stabilit�, il Parlamento individui un soluzione giuridica che consenta la prosecuzione del rapporto di impiego negli uffici giudiziari con questi lavoratori, per evitare ulteriori ritardi e disservizi nell’amministrazione della giustizia e anche per garantire stabilit� ai lavoratori e lale loro famiglie”
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Al prossimo consiglio provinciale verr� discussa anche una mozione sul tema presentata dal consigliere Sisti. �
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