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21/11/2013

Inserito da Rocco | 0 commenti
Ortona: il consigliere Tommaso Cieri denuncia disfunzioni nella gestione dell'Asilo Comunale 'A.Gramsci'

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barducci 211113

Riceviamo e pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa emesso dal Consigliere Comunale di minoranza Tommaso Cieri (Gruppo Consiliare "Uniti per Ortona"):

� � �Facendo seguito a quanto gi� denunciato mesi addietro sulle possibili disfunzioni in ordine alla gestione dell’asilo nido comunale, disfunzioni riferibili sia alla gestione del servizio (gestione diretta) che al costo dello stesso, dopo tre mesi dall’inizio dell’anno rileviamo quanto segue:

-��������� il costo complessivo del servizio ammonta a euro 424.125,00 annuo, e ricomprende il costo del personale dei beni e dei servizi (per anno devono intendersi 10 mesi che costituiscono la reale durata dell’anno scolastico);

-��������� presunte entrate (rette dei bambini) euro 90.000,00, in realt� i presunti incassi saranno molto inferiori perch� circa un terzo dei bambini si sono ritirati;

-��������� con decorrenza 4.11.2013 � stata nominata una nuova coordinatrice, dovendo la precedente andare in pensione a decorre dal 1.12.2013.

���cieri 211113� Questi i fatti, e alla luce di ci� va rilevato che il costo � esagerato, si spendono oltre quarantamila euro al mese (oltre circa euro 1.100,00 mese per bambino), quasi il triplo della passata gestione, con queste cifre i bambini si potrebbero permettere ognuno un educatore personale (o quasi), la scelta della gestione diretta, almeno sotto tale aspetto si � dimostrata una scelta scellerata.

���� Sulla qualit� del servizio non ci permettiamo valutazioni, pur ricordando che alla precedente gestione i genitori dei bambini avevano attestato fiducia e professionalit� a mezzo di un documento sottoscritto da tutti, non si pu� non rilevare per� rispetto all’inizio dell’anno un terzo dei bambini, cio� circa venti su 59 si sono ritirati, in presenza di tali numeri non si pu� certo parlare di fatti fisiologici, una seria gestione il problema se lo sarebbe (almeno) posto.

���� Tra l’altro, nonostante il numero dei bambini � notevolmente sceso, il numero delle maestre � rimasto lo stesso, e ci� nonostante la legge preveda che il numero della maestre debba essere in proporzione (uno a quattro) al numero dei bambini.

���� La nuova coordinatrice nominata con determina n. 4.11.2013 n. 751 proviene dall’Ente d’Ambito Sociale ed � stata selezionata come psicologa, per quel servizio e non per fare la coordinatrice dell’asilo, quindi per operare all’interno del Piano di Zona, come psicologa, peraltro nella graduatoria (a tutti visibile determina n. 169 del 27.2.2013) � posizionata al quarto posto, non si capisce perch� sia stata chiamata lei e non quelle che la precedono in graduatoria, ammesso che si potesse sfruttare quella graduatoria.

���� Tutto questo ragionamento porta a concludere che purtroppo continua la politica di clientela adottata da questa Amministrazione, la spesa � lievitata in maniera esponenziale, senza che a tale aumento di spesa corrisponda un equivalente miglioramento del servizio, si utilizzano graduatorie, a proprio uso e consumo, che cosa c’entra la graduatoria dello psicologo per fare il coordinatore di un asilo nido, a chi chiedeva l’accesso a quella graduatoria (quando � stata fatta la selezione) sar� stato detto che vi era la possibilit� di andare a fare, oltre allo psicologo anche il coordinatore dell’asilo nido, perch� � stata scelta la quarta in graduatoria e non invece chi la precede…, tutte domanda che resteranno senza risposta.

���� Ultimo particolare che renderebbe comica la questione se non fosse una tragedia, � la motivazione addotta a giustificazione della nomina della detta psicologa, nei modi e nei tempi detti, � cio� che ricorre il carattere di urgenza, evidentemente non ci si era accorti che la precedente coordinatrice con decorrenza 1.12.2013 sarebbe andata in pensione, in effetti � stato un fatto improvviso e inaspettato, cosi come ci si era dimenticati di aver, essa amministrazione, assunto una determina allo scopo l’1.9.2013.

���� CHI HA POTERE DI INTERVENIRE INTERVENGA, PERCHE’ MENTRE SI DISCUTE, SI LITIGA, CI SI ACCORDA SU NOMINE ED INCARICHI I BAMBINI SOFFRONO.�

�Tommaso Cieri


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