11/12/2013
Biblioteche provinciali, si � insediata oggi la commissione incaricata di elaborare una proposta di riordino a livello regionale. Il Presidente UPA Di Giuseppantonio: "Creare il sistema bibliotecario regionale unico significa razionalizzare, rilanciare e ottimizzare le risorse per garantire ai cittadini un servizio essenziale per la dignit� culturale delle nostre province”.
Si � insediata ieri la commissione tecnico – politica costituita da Province, Regione e bibliotecari convocata dal Presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi, Enrico Di Giuseppantonio, per esaminare l’ipotesi di istituzione di un sistema bibliotecario regionale unico, che includa anche le storiche biblioteche provinciali, e di elaborare una proposta di riordino del settore per razionalizzare strumenti, risorse finanziarie e personale. La soluzione permetterebbe di abbattere notevolmente i costi generali, aumentando le risorse per gli investimenti nelle biblioteche e, pi� in generale, per la cultura e per il miglioramento costante del servizio, sempre pi� efficiente e capillare.
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All’incontro, oltre al Presidente Di Giuseppantonio che ha partecipato anche in qualit� di Presidente della Provincia di Chieti, erano presenti il Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Pescara, Fabrizio Rapposelli, l’Assessore alla Cultura della Provincia di Teramo, Giuseppe Di Michele, il Responsabile della Sovrintendenza ai Beni Librari e Biblioteche della Regione Abruzzo, Francesco Tentarelli, anche in rappresentanza del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, il Presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche, Tito Vezio Viola, e i Direttori delle Biblioteche provinciali. Al Direttore della Biblioteca provinciale “Gabriele d’Annunzio” di Pescara, Enzo Fimiani, il compito di coordinare i lavori del tavolo, che si riunir� gi� prima di Natale.
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“Da questo tavolo nascer� in tempi brevi una proposta che sottoporremo alla Regione – ha dichiarato il Presidente Di Giuseppantonio – e sul tema sono a stretto contatto con il Presidente Chiodi, il quale ha gi� ampiamente mostrato pieno sostegno al progetto. Il sistema bibliotecario regionale unico dev’essere considerato come un’enorme opportunit�, un punto di partenza per una nuova strategia culturale che ponga le basi un patrimonio unico e inestimabile, custodito scrupolosamente da anni e con tanti sacrifici nelle strutture provinciali”.
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“Razionalizzare, rilanciare e ottimizzare le risorse – ha concluso il Presidente Di Giuseppantonio – sono fattori di cui dovremo tenere conto per elaborare una proposta convincente. Solo cos� riusciremo a coniugare i momenti di tutela, valorizzazione e fruibilit� e a elevare la qualit� di un servizio essenziale per la collettivit� e per la dignit� culturale delle nostre province”.