15/01/2014
Chieti 15 Gennaio 2014 – La fase di transizione della fondazione “Mario Negri Sud” � sempre pi� lunga e la fine di questo duro periodo appare sempre pi� lontana. E’ di questi giorni la notizia che sarebbe pronto un programma di ristrutturazione aziendale� che scaricherebbe interamente sui lavoratori le responsabilit� per le scelte fatte negli ultimi anni e della conseguente� disastrosa situazione di bilancio, con una drastica riduzione del personale .
Sono ancora….soffi e sussurri ma la preoccupazione serpeggia forte tra dipendenti e ricercatori. Il pericolo che la situazione precipiti verso una preoccupante ingovernabilit� � palese. La proroga della CIG � il sintomo pi� evidente di una situazione di stallo che potrebbe non solo compromettere il futuro di molti dipendenti e ricercatori ma anche cominciare a palesare la preoccupazione da noi sempre manifestata ossia la possibilit� di una fuga da questo territorio del “Mario Negri” di Milano.
Chiederemo urgente conto al Presidente della provincia Enrico Di Giuseppantonio che � componente del C.d.A della fondazione ma rappresenta anche l’ente che, con la cessione dell’immobile, ha di fatto garantito un patrimonio importante e sufficiente a chiedere apertura di credito presso le banche ma che potrebbe essere anche pericolosamente usato per la copertura delle perdite di bilancio degli anni passati.
Continuiamo a chiedere con forza un realistico “piano industriale” per il futuro, certezza su chi, come e quando si pagheranno le perdite di esercizio passate, sollecitiamo un chiaro cambio di marcia anche con chiari segnali di discontinuit� gestionali rispetto a chi porta l’intera responsabilit� della difficile situazione corrente.
I capigruppo consiliari Camillo D’Amico (P.D.), Giovanni Mariotti (S.E.L.), Eliana Menna (I.d.V.), Nicola Tinari (P.R.C.)��