31/01/2014
Lo scorso 20 gennaio ho depositato in Comune una richiesta al presidente del Consiglio comunale affinch� convochi al pi� presto un Consiglio comunale straordinario su: “Lavoro e prospettive di sviluppo di Ortona e del suo territorio”, vista la delicata situazione dell’economia ortonese.
Un’ennesima richiesta l’avevo depositata a dicembre 2012, ma dopo pi� di un anno non c’� stata risposta, nonostante i miei continui solleciti.
Nell’ultima richiesta chiedo che il Consiglio comunale discuta la relazione previsionale-programmatica dell’Osservatorio Socio-Economico, a cui ho partecipato fin dalla sua costituzione, presentata dal presidente dell’Osservatorio, Euclide Di Pretoro, a settembre 2013 e mai posta dal Sindaco o dalle forze di maggioranza all’attenzione del Consiglio comunale.
Secondo lo statuto, infatti, l’Osservatorio Socio-Economico “ha il compito di sostenere l'Amministrazione Comunale nella cura degli interessi e nella promozione dello sviluppo della comunit� locale, con il fine di rendere gli interventi in materia economica sempre pi� efficaci e rispondenti alle esigenze del sistema socio-economico locale”.
Chiedo, quindi, che sia invitato proprio il presidente dell’osservatorio, Euclide Di Pretoro, a illustrare la relazione predetta, e che siano invitati anche, per una breve relazione sulla situazione attuale e su eventuali proposte, il presidente dell’Associazione degli Industriali della Provincia di Chieti, i rappresentanti degli artigiani, commercianti, agricoltori e i rappresentanti sindacali.
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Con molta amarezza registriamo la totale assenza di una qualsiasi programmazione di interventi da parte dell’Amministrazione D’Ottavio per favorire nuove occasioni di lavoro. Si continua a procedere con mezzi da medioevo, con assunzioni temporali in periodo pre-elettorale, illudendo e ingannando quei cittadini che, presi dalla morsa della mancanza di lavoro, si accontentano di poco.
Per il resto: nulla!
Questa amministrazione, a quasi due anni dal suo insediamento, non ha avviato nessuna iniziativa concreta per favorire l’occupazione.
Non ci sono iniziative:
- per organizzare una degna proposta di turismo;
- per favorire nuovi insediamenti industriali;
- per favorire insediamenti commerciali o rilanciare il commercio cittadino;
- quando si parla di porto si rincorrono promesse e proposte senza un’idea ben precisa, mentre il piano regolatore portuale fatica ad arrivare ad una definitiva approvazione e il porto si avvia a diventare, a sua insaputa, un enorme insediamento industriale senza ritorni occupazionali per il nostro territorio (vedi Valter Tosto);
- se l’agricoltura ha dato segni di ripresa e dappertutto si avviano progetti di rilancio, ad Ortona tutto � affidato all’iniziativa di pochi coraggiosi che continuano un mestiere sempre pi� difficile, nonostante l’et�;
- l’iter per il nuovo piano regolatore generale procede a rilento;
- si investe poco e male sulla cultura e sulla promozione della citt�.
L’amministrazione D’Ottavio ha fallito il suo primo obiettivo, quello di avviare iniziative per favorire il lavoro. Ha disperso tantissime risorse in mille rivoli, senza dotare la citt� di nulla. Ha concentrato il potere nelle mani di pochi, dimostrando scarsa lungimiranza e di non saper guardare al di l� del proprio naso.
Tutto � fermo al maggio 2012, al giorno in cui la citt� ha sperato in un cambiamento di rotta.
Noi pensiamo che sia arrivato il momento di staccare la spina e dare un’altra possibilit� ad Ortona, perch�, ormai, questa amministrazione non � in grado di assicurare pi� nulla.
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Patrizio Marino
Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libert�
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