Sei in: CHIETI -> POLITICA
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Finale Titolo...
REAL DEM.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Trofeo Primav...
HATRIA-ACADEMY.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Seconda Categoria...
villa-guardiagrele 3p.jpg

12/04/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Chieti: intervento del sindaco Di Primio sulla vicenda Villa Pini

Visto 1314 volte

COMMENTA

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, nel corso del Consiglio Comunale odierno, relativamente alla trattazione degli O.d.g “Azioni a tutela dei lavoratori di Villa Pini e delle prestazioni sanitarie nel territorio, ha dichiarato quanto segue.

di primio

Il contributo personale che voglio imprimere alla vicenda Villa Pini � nel segno della continuit� d’azione portata avanti in questi anni.

Voglio ricordare, infatti, che appena fui eletto Sindaco, il 3 aprile 2010 trovai sulla mia scrivania l’ordinanza di chiusura di Villa Pini che volutamente rifiutai di firmare, autodenunciandomi al Prefetto per l’atto di omissione che stavo compiendo, perch� non volevo che il mio mandato cominciasse nel segno negativo ovvero con la chiusura di una struttura fra le pi� importanti per il nostro territorio sia in termini occupazionali che di prestazioni sanitarie.

Da quel momento, quindi, ho deciso di impegnarmi affinch� si prospettasse una soluzione a questa vicenda.

Pi� che mai, oggi, ritengo che quanto di negativo e illecito ci sia stato nel rapporto fra politica e sanit� in questa Regione deve essere argomento da trattarsi nelle sedi giudiziarie, cosa diversa, invece, � la garanzia che dobbiamo offrire alle famiglie e a chi presta servizi sanitari all’interno di queste strutture.

Non giudico le vicende relative alla sanit� che ci sono state in passato ma devo tutelare la mia citt� e garantire per essa, nei limiti del mio incarico, delle risposte.

La Asl Lanciano-Vasto-Chieti, proprio qualche giorno fa, ha ottenuto una risposta positiva rispetto ai requisiti imposti dalla legge 32 del 2007, passo fondamentale per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attivit� sanitaria necessaria per poter richiedere l’accreditamento alla Regione.

Accreditamento di cui Villa Pini godeva fino al fallimento, sospeso e riassegnato alla Curatela che ha operato ed opera in regime di esercizio provvisorio.

La Regione, qualora domani il pronunciamento del Consiglio di Stato confermasse la sentenza emessa dal Tar de L’Aquila, supportata dalla giusta pressione dei Sindaci e dei Presidenti di Provincia, sar� chiamata ad intervenire con un atto che possa consentire il riaccreditamento di Villa Pini e quindi la conservazione dei posti di lavoro, il non deprezzamento dell’Azienda in vista dell’asta, nonch� le prestazioni sanitarie.

I lavoratori, insomma, non possono essere penalizzati per una norma istituita per difendere i loro diritti.

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia