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17/08/2017

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio: presentato il progetto di collaborazione tra Cupello e Foggia per il Settore Giovanile

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Presentata questa mattina presso il lido Controvento a San Salvo marina il progetto che prevede la collaborazione tra Cupello Calcio e Foggia Calcio per quel che riguarda il settore giovanile. Il Foggia negli ultimi anni grazie al duro, continuo e proficuo lavoro del responsabile Elio Di Toro si � distinto come societ� per i grandi progressi e buoni risultati con il suo settore giovanile oltre che per la promozione in B della prima squadra. "Sono contento di essermi trovato subito in sintonia con i dirigenti e i responsabili del Cupello Calcio settore giovanile. Deve essere un lavoro che porti alla crescita dei club per quel che riguarda il mondo giovanile e in cui non � detto che si scovino per forza i talenti del domani ma si possa lavorare con serenit� e vedere se i frutti porteranno a qualcosa. Il lavoro paga sempre" ha spiegato Di Toro che ha aggiunto "Come Foggia siamo cresciuti negli ultimi anni e questo pu� essere solo motivo di soddisfazione. Dare valore ai pi� giovani � fondamentale soprattutto in un ambiente calcistico che guarda sempre di pi� all'inserimento dei fuoriquota anche nelle prime squadre". Contento di questa collaborazione anche uno dei due presidenti del Cupello Calcio, Michele Mazzarella: "E' un onore per noi. Non sar� l'unica collaborazione. Abbiamo puntato da anni sulla crescita e valorizzazione del settore giovanile con buoni risultati e ora vogliamo continuare nella stessa direzione e l'aiuto di persone esperte, concrete e brave come Di Toro e Placentino pu� solo essere positivo. Ci saranno incontri in cui loro lavoreranno sul campo con i nostri giovani e poi al termine delle giornate valuteranno la crescita e se il lavoro sta dando i suoi frutti". Gli fa eco Giuseppe Di Francesco: "Con Di Toro mi sono trovato subito bene. E' una persona umile, un gran lavoratore, uno che dalle sue parti non si ferma mai, pare abbia il fuoco dentro per quanto si muove e poi � molto rispettato e ben voluto a dimostrazione che ha svolto un ottimo lavoro per il Foggia. Con lui ci siamo trovati d'accordo sul discorso da intraprendere sui giovani che voglio sottolineare non � un rapporto basato su introiti o su guadagni e nemmeno sul fatto di voler per forza scovare i Messi del futuro. Bisogna lavorare in serenit� con l'aiuto anche di genitori presenti ma non ossessivi e che comprendano il significato dello studio, dell'impegno, dell'aggiornamento come crescita e non prendano questi stage come un successo per i figli assicurato. Lavoreranno sul campo e in modo concreto. Non � uno specchietto per le allodole questo rapporto con il Foggia. Non � solo di facciata. Esiste davvero e il campo e il lavoro parleranno". Chiude l'Agente FIFA Aldo Placentino scovatore di grandi talenti della zona: "I giovani sono il futuro. Sempre pi� importanti per la societ�, sempre pi� importanti perch� il calcio gli sta dando uno spazio sempre maggiore e di rilievo. Nelle squadre i fuoriquota fanno spesso la differenza. Averne di buoni non � facile. Non � facile scovare i ragazzi che sul campo rendano subito a livello professionale e agonistico. Non � facile ma � fondamentale. Lavoro nella Puglia ma anche in Abruzzo e devo dire che mi sono sempre trovato benissimo nei rapporti con la vostra gente. Gente seria, che rispetta persone e patti, gente che guarda alla novit� con interesse e che ha voglia di crescere e lo fa in modo sano non spesso come tante situazioni che dico con onest� si verificano anche nelle mia zone. E' importante lavorare mettendo al primo posto la sincerit� e il rispetto delle persone e dei ragazzi senza illudere nessuno ma guardando bene alla crescita dei talenti e giovani nostrani e magari trovare in loro un valore per il futuro. Vedremo se alla fine della stagione avremo qualche buona indicazione dal settore giovanile del Cupello Calcio e se ci saranno poi ragazzi interessanti da poter inserire nelle varie squadre. Sono agente FIFA , procuratore ma anche avvocato e ci tengo a sottolineare sempre che i ragazzi non vanno presi in giro. Bisogna vedere queste collaborazioni come possibilit� di fare un lavoro che porti dei buoni frutti e poi il resto si vedr�. Devono prendere il calcio come divertimento in primis e come impegno, poi come sorta di lavoro ma senza lasciare altre strade".
Tiziana Smargiassi
settore giovanile cupello-foggia 170817
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