05/10/2012
‘Senza la Via e garanzie volte a ridurre il rischio esondazione nessuna nuova autorizzazione alle variazioni del progetto di due centrali idroelettriche sul fiume Pescara’: la posizione unitaria dei sindaci
di San Giovanni Teatino, Spoltore e Cepagatti
Dalla conferenza dei servizi tenutasi in Regione arriva una sospensione dell’iter e la costituzione di un gruppo tecnico intercomunale per approfondire le modifiche richieste
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Nessun via libera “a scatola chiusa” per la variante e la sanatoria di opere connesse alla realizzazione di due centrali idroelettriche sul fiume Pescara in corso da circa quattro anni sui territori comunali di Spoltore, San Giovanni Teatino e Cepagatti: a frenare l’iter autorizzativo sono stati i rappresentanti dei Comuni coinvolti che in sede di conferenza dei servizi hanno chiesto approfondimenti tecnici trattandosi di sanatoria di alcune opere eseguite dalla ditta “Energia Verde” in grave difformit� a quanto previsto dall’autorizzazione rilasciata dalla regione Abruzzo nel 2008 e varianti connesse alla realizzazione di casse di espansione del fiume Pescara per ridurne il rischio idraulico generato dalla modifica dell'alveo del fiume.
�Nel corso della riunione – spiegano i tre sindaci, Luciano Marinucci (San Giovanni Teatino-nella foto), Luciano Di Lorito (Spoltore) e Francesco Cola (Cepagatti) – non si � condiviso l’iter avviato dal momento che l’autorizzazione paesaggistica � stata rilasciata senza che ci sia stata la valutazione d’impatto ambientale (Via) e visto che l’approvazione di un progetto che comunque deve garantire un’adeguata riqualificazione ambientale dopo che si � osservato la compromissione di tratto di oltre due chilometri di sponde dell’elemento pi� importante della rete ecologica dell’area metropolitana.
I Comuni hanno ritenuto utile agire con un spirito di coesione istituzionale che vedr� la formazione di un gruppo tecnico intercomunale che definisca una istruttoria condivisa ed unitaria, anche al fine di effettuare approfondimenti in merito alle opere da sanare e a quelle da realizzare in variante dell'approvato. Lo spirito delle amministrazioni di Spoltore, San Giovanni Teatino e Cepagatti rimane quello di riqualificare ambientalmente un’area che ha visto una pesante modifica dei propri connotati naturalistici a causa della costruzione delle dighe con l’abbattimento di centinaia di alberi.
Abbiamo dunque chiesto la sospensione delle attivit� della conferenza dei servizi per approfondire soprattutto i contenuti progettuali, necessari e propedeutici, per l'acquisizione del parere oltre alla necessit� di attivare immediatamente la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via).
La prima riunione del gruppo tecnico intercomunale si terr� marted� prossimo, 9 ottobre, presso il Comune di Spoltore.
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