Calcio (Finale Play-Off Seconda Categoria Girone E): il Rapino si aggiudica la stracittadina con il Fara Filiorum Petri e conquista la Prima Categoria

In una stagione estremamente ridondante, dal punto di vista numerico delle stracittadine proposte dal calendario della stagione regolare, quella che mette in palio l’ultimo posto disponibile per la prossima stagione di Prima Categoria � sicuramente tra le pi� attese dalle tifoserie delle due squadre protagoniste nel Girone E di Seconda Categoria. Parliamo di Fara Filiorum Petri e Rapino, divise geograficamente da appena 3 chilometri di distanza, ma da una accesa e fiera rivalit� calcistica, che stavolta viene amplificata dall’estrema importanza della posta in palio. I favori del pronostico sono per i biancazzurri del Presidente Di Federico, beffati all’ultima giornata dal Casalincontrada e costretti a ritentare la rincorsa alla categoria superiore attraverso la finestra dei play-off. Sette giorni fa, � arrivata la vittoria in zona Cesarini nella semifinale con la Virtus Castelfrentano. Per la squadra neroverde del Presidente Di Fazio, vera rivelazione stagionale, la finale arriva ugualmente dopo il superamento della gara di semifinale, vinta nell’altro derby col San Martino.

Pubblico delle grandi occasioni, e non poteva essere diversamente, con le due squadre che sin dall’inizio non disattendono le aspettative, dando vita ad una gara avvincente e all’insegna del pi� grande equilibrio. Si comincia col piazzato dalla distanza dello specialista D’Amore, che chiede troppo alle sue potenzialit� balistiche, indirizzando la sfera a fondo campo.

La replica biancazzurra � affidata a Di Primio, che sbuca alle spalle di Di Pietrantonio, ma non inquadra lo specchio della porta.

La gara rischia di sbloccarsi al 16’, quando Angelo Della Valle si libera alla battuta in area farese, ma la sua conclusione si infrange sui legni della porta di Bucciarelli. Va decisamente meglio al suo compagno di squadra D’Urbano, che al 33’ va a segno con un tocco in area che sorprende Bucciarelli e porta il Rapino in paradiso.

La reazione farese non � immediata, ma si manifesta con insistenza nelle fasi calanti del primo atto. Al 39’, ci prova Di Primio, che chiude lo scambio al limite con De Luca, ma ancora una volta non riesce ad indirizzare nello specchio della porta. Al 45’, il numero 9 farese intercetta un lancio dalle retrovie di Palombaro, ma il suo destro in area spedisce la sfera a sorvolare i legni dell’inoperoso Di Fazio.

Nulla di fatto, nei minuti di recupero, per il sinistro dal limite di Davide D’Angelo, che si spegne a lato.

Alla ripresa delle ostilit�, si conferma il predominio territoriale del Fara, che rimane comunque infruttuoso. Al 4’, la conclusione dello stesso Davide D’Angelo ha identico epilogo della sua precedente conclusione. Tre minuti dopo, � il neo-entrato Fabrizio Cellucci a provare la finalizzazione, svettando in area sull’appoggio di Serafini, ma ancora una volta la mira delle bocche da fuoco faresi si conferma poco efficace.

Il numero 17 biancazzurro ci riprova poco dopo con un pericoloso diagonale in area che si spegne di poco oltre il palo pi� lontano. Dopo tanto Fara, si rivede la truppa di mister Santovito, che al 19’ cerca il bis della tranquillit� con capitan D’Amore, il quale interviene da distanza ravvicinata sullo spiovente dalla destra del suo collega d’attacco Della Valle, ma la conclusione si spegne sul fondo, per buona pace di Bucciarelli e compagni, che tirano un grosso sospiro di sollievo. Al 24’, tocca all’altro neo-entrato Franceschini, che svetta sulla pennellata al centro dell’attivissimo Davide D’Angelo, ma l’incornata � centrale e per Di Fazio non ci sono assilli di sorta. Il numero 14 farese replica prima della mezzora, con un destro dal vertice d’area che si spegne a fondo campo.

Il monologo biancazzurro prosegue anche nelle battute successive, con la doppia opportunit� che Palombaro e Alessandro Parente non riescono a mettere a frutto. Sul piazzato al limite del numero 6 di casa, Di Fazio si esibisce nel primo intervento di rilievo della sua personale domenica tra i pali, ma la sfera torna in gioco con la rimessa laterale di Di Giuseppe il quale offre un interessante invito per lo sgusciante Alessandro Parente, che si gira all’altezza del vertice d’area piccola ma trova la chiusura dell’estremo ospite, puntuale a dirottare la sfera a fondo campo.

Al 35’, i biancazzurri invocano il dischetto in seguito al presunto intervento con un braccio di capitan D’Amore, che intercetta un traversone al centro di Davide D’Angelo. Per il signor Diella di Vasto, non si ravvisano gli estremi per sanzionare l’intervento con la massima punizione. Il Rapino torna ad affacciarsi dalle parti di Bucciarelli con la devastante irruzione in area di D’Amore, che appoggia sul meglio piazzato Della Valle, lesto a sua volta ad offrire la sponda per l’accorrente D’urbano, fermato dal’estremo farese.

Gli ultimi minuti della gara saranno, come da copione, un assalto all’arma bianca della squadra farese, che attacca a testa bassa e si produce in diverse opportunit�, tendenti evidentemente a rimettere il risultato in carreggiata e rimandare ogni discorso ai tempi supplementari. Al 38’, Alessandro Parente aggancia un pallone invitante a ridosso dell’area piccola, e trova il pertugio necessario per la girata in porta, ma deve fare i conti col reattivo Di Fazio, che azzera l’insidia.

Al 41’, si registra una doppia occasione per Daniele Cellucci e Fabrizio Cellucci. Nel primo caso, il colpo di testa del numero 15 farese scavalca Di Fazio ed � indirizzato in porta, ma il salvataggio sulla linea di Ferrara preserva il prezioso vantaggio. Sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, lo stacco sul primo palo del numero 17 biancazzurro va a sfiorare l’incrocio dei pali.

Il pallone rimane stabilmente nella met� capo neroverde, ma la dea bendata non � particolarmente benevola nei confronti dei padroni di casa, che al 44’ spediscono a fondo campo con l’ultimo tocco in area di Di Giuseppe. In pieno recupero, Bucciaraelli �lascia la sua porta e prova ad aiutare i suoi in area avversaria, ma senza apprezzabili risultati. Al triplice fischio, festeggia soltanto il Rapino, promosso in Prima Categoria.

Il tabellino della gara:

Fara Filiorum Petri: Bucciarelli, Cempi, Di Giuseppe, Malandra (9’st Cellucci Daniele), Di Federico, Palombaro, Parente Andrea (22’st Franceschini), Serafini, Di Primio (1’st Cellucci Fabrizio), De Luca (41’pt Parente Alessandro), D’Angelo Davide (42’st Frattaroli). A disposizione: Salami, Di Maggio.

Allenatore: Giuseppe Cellucci

Rapino:Di Fazio, Carosella, Di Pietrantonio (25’st Mascioli), Capitanio (2’st Colasante), Ferrara, Librone, D’Urbano, Melena, Della Valle Angelo (39’st Mammarella), D’Amore, Amoroso (44’st Pietrantonio). A disposizione: Michelli, Della Valle Federico, D’Orazio.

Allenatore: Giuseppe Santovito

Arbitro: Antonio Diella di Vasto

Marcatore: 33’pt D’Urbano (1-0)

Ammoniti: D’urbano Andrea, Malandra, Palombaro, Serafini (F); Ferrara, D’Amore (R)