13/12/2012
I Centri per l’Impiego dal prossimo primo gennaio rischiano di non poter garantire i servizi specialistici. I Presidenti:’Le Province non hanno responsabilit�: a questo punto la Regione stringa i tempi e chiarisca le competenze’
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I Centri per l’Impiego delle quattro Province abruzzesi dal prossimo primo gennaio rischiano, in assenza dei Fondi PO FSE erogati dalla Regione, di non poter pi� garantire servizi specialistici quali l’orientamento, la formazione professionale, la creazione d’impresa, lo psicologo, il servizio per le fasce debole e per gli immigrati. Non solo: le figure professionali specializzate impiegate in tale servizi, 173 persone molte delle quali lavorano ormai da oltre un decennio presso i Centri per l’impiego, vedranno cessare i contratti di lavoro il prossimo 31 dicembre. A lanciare l’allarme sono i Presidenti e gli Assessori al lavoro delle quattro Province che hanno fatto il punto della situazione nel corso di una riunione, svoltasi a Chieti con i Dirigenti dei servizi, convocata dal Presidente dell’Unione Province Abruzzesi Enrico Di Giuseppantonio “Ci rivolgiamo ai cittadini affinch� sappiano che le Province non hanno alcuna responsabilit� per ci� che potr� accadere a gennaio – dicono gli Assessori al lavoro.� Su� questa vicenda pesano in maniera determinante due fattori, assolutamente indipendenti dell’operato delle Province: il primo � la Legge di riforma in materia di politiche attive del lavoro e formazione professionale. Il secondo � l’incredibile ritardo da parte della Regione nella procedura per il riconoscimento della Provincia quale organismo intermedio e che consentirebbe di ottenere i finanziamenti. A questo punto – dice il Presidente Di Giuseppantonio – a nome di tutti i miei colleghi Presidenti invito soprattutto la Regione a stringere a massimo i tempi e a chiarire le competenze in capo alle Province. Ai cittadini che si rivolgeranno ai Centri per l’Impiego chiediamo comprensione: le Province continueranno a lavorare perch� i Servizi specialistici possano proseguire le loro attivit� e, qualora si dovessero interrompere a gennaio, possano riprenderle �nel pi� breve tempo possibile. Le Province per garantire l’erogazione di importanti servizi da parte dei Centri per l’Impiego e per evitare la chiusura di alcune sedi decentrate, procederanno a distaccare il proprio personale dipendente, confermando cos� quel senso di responsabilit� che specie in una materia delicata come il lavoro le ha sempre contraddistinte”.