18/07/2013
Confartigianato boccia il Comune di Lanciano:
Piano traffico e aliquote IMU da rivedere.
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Netta bocciatura di Confartigianato sulle decisioni assunte dall’Amministrazione del Comune di Lanciano. La presa di posizione � arrivata dopo aver incontrato il comitato cittadino che rappresenta gli artigiani ed i commercianti che operano sul territorio di Lanciano. Vengono contestate le decisioni prese sul piano traffico e sull’aliquota IMU applicate per i capannoni e per gli immobili destinati alle attivit� artigianali e commerciali. Nello specifico il piano traffico, cos� come concepito, prevede sensi unici e piste ciclabili su Via del Mare e Viale Cappuccini e porta conseguentemente ad uno svuotamento di due arterie principali del territorio, penalizzando gli artigiani e i commercianti che operano in quei comprensori. Per quanto attiene l’IMU il Comune ha applicato l’aliquota pi� alta prevista dalla normativa, insomma un’ulteriore mannaia a carico delle imprese di Lanciano, gi� vessate dalla crisi.
Da qui l’appello accorato di Confartigianato all’Amministrazione di Lanciano per chiedere la modifica del piano traffico, prevedendo l’inserimento di piste ciclo-pedonali su due strade adiacenti, ma con una pi� spiccata propensione ad accogliere questa tipologia di attivit�, in particolare su Via Martiri VI Ottobre al posto di Viale Cappuccini e su Via Panoramica al posto di Via del Mare, mantenendo cos� il doppio senso di marcia sulle strade originarie dove c’� un'alta densit� di traffico. Per l’IMU, invece, � indispensabile una riduzione dell’aliquota applicata sui capannoni e immobili destinati ad uso artigianale e commerciale, cos� come hanno fatto altre Amministrazioni comunali della provincia di Chieti.
“In poco tempo abbiamo raccolto 750 firme dei residenti delle zone interessate” afferma Marco Stella -Presidente Confartigianato di Lanciano- “a dimostrazione del fatto che il piano traffico � da ripensare dislocando le piste ciclo-pedonali in strade limitrofe pi� consone�.
Sull’IMU interviene Daniele Giangiulli -direttore provinciale di Confartigianato- “In un periodo di forte difficolt� economica e di crisi di liquidit�, � impensabile applicare l’aliquota massima dell’IMU agli immobili che per le imprese rappresentano la vera prima casa, pertanto auspichiamo un rapido intervento del Comune che possa contribuire a dare ossigeno alle micro e piccole imprese gi� in forte affanno in vista delle prossime scadenze fiscali”.