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08/07/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Ortona: nasce l'Associazione Terra dei Trabocchi

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NASCE L’ASSOCIAZIONE “TERRA DEI TRABOCCHI” A MARCHIO CONFCOMMERCIO. OBIETTIVO DEL NUOVO ORGANISMO E’ LA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONE DI UN PATRIMONIO DEL TERRITORIO CHE E’ ESPRESSIONE DI CULTURA, TRADIZIONE E STORIA DEL MARE ABRUZZESE.

ORTONA. Sono una trentina i trabocchi, da Ortona a San Salvo, che compongono la neonata associazione “Terra dei Trabocchi”. Insieme traboccanti, imprenditori e operatori del mare, con l’aiuto e il sostegno di Confcommercio Chieti, si impegnano a far meglio comprendere l’importanza delle antiche macchine da pesca, a difenderle e a fare in modo che permangano fisicamente sul territorio.

Il luogo scelto per il debutto dell’associazione � stato Ortona, una citt�, cos� come ha voluto sottolineare il presidente di Confcommercio, Angelo Allegrino, “che in passato ha avuto pochissima considerazione, nonostante Ortona abbia una spiccata vocazione turistica”. “L’aria � cambiata – ha esordito il presidente di Confcommercio – da oggi possiamo lavorare insieme per dare pi� impulso al turismo e al commercio”.

A salutare la neonata organizzazione, in una sala consiliare del Comune gremita di operatori del turismo, rappresentanti istituzionali e traboccanti, c’era anche il sindaco di Ortona, Enzo D’Ottavio: “Finora in questo territorio � sempre mancata quella spinta per far partire lo sviluppo turistico. Spero che oggi si possa cambiare pagina e perseguire un turismo di qualit� grazie anche alla Via Verde, la pista ciclopedonale che nasce sull’ex tracciato ferroviario da Ortona a San Salvo, e all’impegno concreto di noi tutti: � arrivato il momento di realizzare e di passare dalle parole ai fatti”.

In aula erano presenti diversi rappresentanti istituzionali, come il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il presidente della commissione bilancio regionale Emilio Nasuti, il comandante del porto Giovanni Greco, il sindaco di Pineto e delegato Anci del demanio marittimo Luciano Monticelli, l’ex direttore generale dell’Arta ed editore della rivista D’Abruzzo Gaetano Basti, il sindaco di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, il direttore regionale della Confcommercio Celso Cioni e diversi protagonisti dell’imprenditoria territoriale e operatori del settore turistico.

Il presidente della Provincia Di Giuseppantonio ha ricordato l’importanza della Via Verde alla cui realizzazione contribuisce in maniera pregnante la recente firma del contratto di comodato d’uso gratuito tra le Ferrovie dello Stato e i comuni della costa dei trabocchi attraversati dall’ex tracciato ferroviario. “Attraverso questa opera unica e straordinaria e la realizzazione della pista ciclo pedonale pi� importante d’Europa – ha sottolineato Di Giuseppantonio – dobbiamo fare in modo che l’industria del turismo decolli”.

Anche il consigliere regionale Nasuti ha ribadito l’impegno istituzionale nel “far nascere servizi che rendano appetibile la costa”. “Dobbiamo recuperare il giusto atteggiamento culturale e cominciare a fare squadra: l’economia si salva solo se si riesce a ragionare tutti in un unico contesto”.

Presentati nel corso della mattinata anche i componenti del direttivo della neonata organizzazione che vede come presidente Lucio Zazzara, architetto pescarese e docente di urbanistica nella facolt� di architettura dell’Universit� D’Annunzio. Vice presidente � Rinaldo Ver�, proprietario del trabocco informativo Punta Tufano a Rocca San Giovanni.

Scopo dell’associazione � non solo difendere l’importanza di queste strutture “vive”, espressione pi� raffinata di un modo di costruire essenziale e compatibile con l’ambiente, ma anche rappresentare al meglio presso le istituzioni le particolarit�, le esigenze, il bisogno di sicurezza e l’entit� dei costi di mantenimento delle strutture che non possono gravare solo e soltanto sulle spalle dei singoli appassionati.

“I trabocchi – spiegano i rappresentanti dell’associazione – sono parte fondamentale dell’immagine del territorio e di fatto il loro mantenimento rappresenta un servizio svolto a tutela di un’importante parte della cultura locale oltre che di tutto il sistema economico-produttivo legato al turismo”.

L’UFFICIO STAMPA

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