Sei in: CHIETI -> ECONOMIA
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
real-draghi 2.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
VIANOVA-PERANO 3.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Eccellenza): Citt...
casalbordino-celano 1.jpg

15/07/2012

Inserito da Antonio | 0 commenti
Lanciano: pressione fiscale insostenibile. Confcommercio chiede la riduzione delle aliquote e un segnale concreto di vicinanza ai cittadini e alle imprese da parte dell'Amministrazione comunale

Visto 1410 volte

COMMENTA

PRESSIONE FISCALE INSOSTENIBILE: CONFCOMMERCIO CHIEDE LA RIDUZIONE DELLE ALIQUOTE E UN SEGNALE CONCRETO DI VICINANZA AI CITTADINI E ALLE IMPRESE DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

confcommchLANCIANO. Numeri da brividi. Cos� il presidente di Confcommercio Angelo Allegrino definisce gli aumenti della tassazione comunale previsti dall’amministrazione guidata dal sindaco Mario Pupillo. Di fronte ad aumenti della pressione fiscale “insostenibili se non addirittura controproducenti” la Confcommercio ha inviato una lettera al sindaco Pupillo e all’assessore alle attivit� produttive Pino Valente per chiedere di alleggerire il carico di tasse per i cittadini frentani. “Questa amministrazione vuole battere ogni record nazionale della pressione fiscale” scrive indignato e preoccupato Allegrino.

“I numeri parlano chiaro. La Tarsu � aumentata del 52%, l’Irpef del 33,33%, l’Imu per la prima casa del 25% e l’Imu per la seconda casa di oltre il 40%.”� “Si ricorda a codesta amministrazione – sottolinea il presidente Allegrino – che il livello nazionale della pressione del fisco � gi� pari al 55%, con consumi che, secondo gli studi di Confcommercio, sono tornati ai livelli del 1998, indietro di 15 anni”.

Aliquote cos� alte e una pressione fiscale cos� forte sono per Confcommercio il colpo definitivo per l’economia cittadina e l’anticamera di una crisi senza vie d’uscita. Iva, Tarsu, Imu, assieme a numerosi aumenti decisi a livello locale e nazionale, rappresentano per il commerciante frentano una “stangata letale che costringer� a far chiudere definitivamente numerose attivit�”.

I dati raccolti da Confcommercio sono di per s� sconcertanti. Solo nei primi tre mesi del 2012 la Camera di Commercio di Chieti ha registrato soltanto 68 nuove iscrizioni di imprese, mentre ci sono state cessazioni d’attivit� “non d’ufficio” per 122 imprese. Ci� comporta un saldo negativo di ben 54 unit� in appena 90 giorni.� “Da solo questo dato dovrebbe convincere l’amministrazione comunale di Lanciano a tornare indietro sui suoi passi” specifica il presidente Allegrino.

“Si assiste invece – prosegue il presidente di Confcommercio Chieti - da un lato ad un comune che vede affievolirsi sempre di pi� la sua attrattiva turistica (ne sono una conferma gli incassi dei negozianti notevolmente ridotti), e dall’altro l’aumento indiscriminato delle tasse a discapito, ancora una volta, di quella parte di cittadini e commercianti onesti ed in regola che hanno sempre pagato le tasse”. “E’ incredibile la miopia amministrativa – fa notare ancora il presidente di Confcommercio – di chi non vede che portando le tasse a livelli insostenibili nel medio periodo andr� incontro ad incamerarne di meno nel lungo periodo visto che tantissime imprese chiuderanno. In questo contesto il rilancio dei consumi � praticamente impossibile visto che la crescita � ferma e le difficolt� legate al mondo del lavoro costringono le famiglie a stare sulla difensiva dal punto di vista dei consumi e degli investimenti”.

Per Confcommercio � dunque fondamentale un repentino cambio di rotta. Ridurre la pressione fiscale non solo per le imprese, ma anche per i cittadini consentirebbe di investire in settori di rilancio dell’economia, come quello, ad esempio, dell’accoglienza turistica.

“In un momento drammatico come questo – fa appello il presidente Allegrino – chiediamo all’amministrazione Pupillo di accogliere la nostra richiesta e di dare un segnale concreto di vicinanza alla imprese, un atteggiamento che Confcommercio Chieti non mancher� di divulgare in tutto il territorio nazionale”.

L’UFFICIO STAMPA

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia