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23/10/2015

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Un pediatra dell'Ospedale di Chieti � il primo italiano a ricevere il Premio Internazionale alla Carriera denominato �Andrea Prader Prize� da parte della Societ� Europea di Endocrinologia Pediatrica

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Premio Internazionale alla Carriera
al Prof. Francesco Chiarelli
Assegnato per la prima volta a un pediatra italiano
dalla Societ� Europea di Endocrinologia Pediatrica (ESPE)

Il professor Francesco Chiarelli, docente ordinario di Pediatria e Direttore della Clinica Pediatrica dell’Ospedale di Chieti, � stato insignito del Premio Internazionale alla Carriera denominato ‘Andrea Prader Prize’ da parte della Societ� Europea di Endocrinologia Pediatrica (ESPE). Si tratta della massima onorificenza nel settore della Pediatria e dell’Endocrinologia Pediatrica ed � la prima volta che viene dato a un pediatra Italiano (http://www.eurospe.org/awards/awards_andreaprader.html).

Il tema della Lettura del Prof. Chiarelli, che si � tenuta dinanzi agli oltre 4.000 delegati del Congresso della ESPE a Barcellona, in Spagna, � stato “Obesity and Diabetes: a Burden for Future Generations” (Obesit� e diabete: un ‘peso’ per le future generazioni) ed � stato dedicata al ruolo che l’obesit� e il diabete nei bambini possono avere nel facilitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari e metaboliche in et� giovanile e adulta.

�L’obesit� infantile - spiega Chiarelli - � estremamente frequente nei Paesi Occidentali: in Italia circa un bambino su tre � obeso o sovrappeso e in alcune regioni dell’Italia Centro-Meridionale, tra cui l’Abruzzo, la percentuale sale al 40-50%. Anche il diabete infantile � una delle malattie croniche pi� frequenti dei bambini: in Abruzzo vi sono circa 800 bambini con diabete e l’assistenza a questi bambini richiede notevoli sforzi organizzativi e un Centro di riferimento regionale. Il diabete mellito, se non ben controllato, pu� determinare complicanze microvascolari (a carico di retina, rene e nervi perfierici) e macrovascolari (a carico di cuore e grossi vasi e cervello). E’ quindi molto importante porre in essere iniziative a livello del Ministero della Sanit� e degli Assessorati Regionali alla Sanit� che consentano di prevenire l’obesit� e il rischio di diabete nei bambini al fine di limitare gli effetti negativi di queste malattie su vari organi e apparati e consentire ai bambini, adulti di domani, una qualit� della vita e un’aspettativa di vita le migliori possibili. Con investimenti nella prevenzione di queste complicanze croniche potranno essere risparmiate morbilit� e mortalit� future, realizzando anche un risparmio per i Sistemi sanitari nazionali e regionali�.

Il riconoscimento � stato consegnato a Chiarelli dal professor Lars Savendahl, docente di Pediatria presso il Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, e Segretario Generale della ESPE.

Nella prima foto allegata, a destra, il professor Francesco Chiarelli

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