Quarto turno di campionato nel girone B di prima categoria. Il posticipo delle ore 18:30 mette di fronte due compagini dal morale e dalle ambizioni diametralmente opposte: se l’Atessa � ancora a secco di punti in questa stagione e va alla disperata ricerca di mattoncini per costruire la salvezza, il Fresa � reduce dalla sconfitta interna con la lanciata Sporting Casolana ma rimane pur sempre una corazzata formata da giocatori validi e con il chiaro intento di centrare i play off.

Mister Canuto trova, finalmente, l’infermeria completamente svuotata, avendo recuperato in pieno Iannone e anche Tatasciore, anche se il centrale non � ancora al top cos� come Marcolongo, sofferente alla schiena e quindi a mezzo servizio. Dalla batosta di domenica scorsa, il trainer di casa cambia modulo presentando un ordinario 4-4-2 che prevede Mainella in porta; De Francesco, Leocadia, Marchionno e Zinni in difesa; D’Arco e Cinalli in mediana con Hanxhari e Zinni sugli esterni, pronti ad innescare il tandem d’attacco formato da Russi e Marcucci.

I primi minuti di gioco vedono i padroni di casa pi� aggressivi ma anche molto nervosi; a farne le spese � Hanxhari che si fa ammonire per proteste, rimediando un giallo determinante nel corso della gara.

Al primo vero affondo, gli ospiti passano a condurre al minuto 8 quando, su schema d’angolo, De Cillis riceve palla dal vertice d’area e pennella un pallone delizioso per la testa dell’appostato Admir Vasiu, dimenticato dalla retroguardia atessana, che stacca indisturbato e infila Mainella per il vantaggio bianco rosso.

I padroni di casa subiscono il colpo e il Fresa ne approfitta per raddoppiare: � il 19’ quando Vasiu riceve un pallone sulla trequarti, alza la testa e sforna un assist perfetto per l’accorrente Riccardo D’Ugo, il quale dalla sinistra penetra in area e calcia sul secondo palo, con il pallone che finisce per la seconda volta alle spalle del numero 1 locale.

La retroguardia di casa non riesce a tenere botta e lascia troppo spazio a Vasiu, che fa bello e cattivo tempo in mezzo al campo e si rende protagonista per due volte in pochi minuti: dapprima, al 31’, premiando, con una grande apertura, l’inserimento di Racano dalla destra, anche se il numero 11 ospite subisce la gran chiusura di Mainella; e appena tre minuti dopo, il numero 8 biancorosso prova a sorprendere il portiere avversario con un piazzato dai 20 metri, tuttavia la conclusione sul primo palo e abbastanza telefonata e Mainella blocca facilmente a terra.

L’atteggiamento nervoso dei rossobl� non cambia e un’altra svolta del match arriva al minuto 39, quando Hanxhari, gi� ammonito, entra deciso su Delle Donne a centrocampo, inducendo il signor D’Adamo di Vasto a estrarre il secondo giallo e quindi il cartellino rosso per il centrocampista atessano, che guadagna anzitempo gli spogliatoi e lascia la squadra in inferiorit� numerica.

La pausa negli spogliatoi fa bene ai padroni di casa, che rientrano in campo con orgoglio e provando a riprendere una partita quasi totalmente compromessa, comprimendo gli ospiti nella propria met� campo per i primi venti minuti.

Al primo tentativo, infatti, l’Atessa trova il gol della speranza, con il calcio di punizione dalla trequarti di capitan D’Arco che trova la testa vincente di Pasquale Marcucci, il quale, a centro area, anticipa tutti e gonfia la rete al minuto 49, riaprendo virtualmente la gara.

Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa sfiorano il clamoroso pareggio al 52’, quando Marcucci scappa sulla destra e crossa sul secondo palo nella zona di Zinni; l’esterno di casa vince il rimpallo aereo con Ottaviano e il pallone carambola sui piedi di Russi, a due passi dalla porta, ma la punta atessana non se la sente di calciare con il suo piede debole e si fa recuperare, per il disappunto di tutta la tribuna di fede rossobl�.

I draghi si spingono in avanti alla disperata ricerca del pareggio, lasciando inesorabilmente ampi spazi alle ripartenze bianco rosse. Nel momento migliore dei locali, arriva l’ennesima doccia fredda, al minuto 61, grazie alla doppietta personale di Riccardo D’Ugo, che trova un po’ di spazio sui 30 metri e lascia partire un tiro non irresistibile ma efficace, data la posizione non ottimale di Mainella, che si lascia cogliere impreparato e si deve chinare per la terza volta.

Il gol taglia le gambe ai rossobl� e la truppa di mister Valentino Cianciosi ne approfitta per completare il blitz esterno al minuto 68 con una bella manovra corale culminata dal perfetto assist di De Cillis per l’accorrente Giacomo Racano, il quale pu� controllare il pallone e spedirlo nell’angolino basso opposto per il poker bianco rosso.

La partita non ha pi� nulla da chiedere ma gli ospiti continuano a macinare gioco e a creare occasioni a ruota, tagliando a fette l’ormai sconfortata difesa di casa. Al 77’ il solito De Cillis lancia lungo per Vasiu che controlla e calcia a botta sicura, esaltando i riflessi di Mainella, che riscatta l’errore di poco prima e blocca il bomber ospite. Passano, per�, solo due giri di lancette e il solito lancio, perfetto, dalle retrovie, pesca ancora una volta Vasiu spalle alla porta; il numero 8 ospite si gira di fisico e apre il compasso calciando il pallone a giro all’incrocio dei pali. Gol del definitivo 1-5 e doppietta anche per la terribile punta del Fresa.

Piove sul bagnato in casa atessana, invece, quando, a pochi minuti dalla fine, Mattia Marcolongo, subentrato nel corso della ripresa, si fa male da solo per rincorrere il pallone e le grida di dolore fanno temere il peggio per lo sfortunato giovane esterno, gi� recidivo per quanto riguarda il ginocchio; non ancora c’� l’ufficialit� ma si parla di una sospetta lesione al crociato anteriore e uno stiramento del collaterale del ginocchio destro, con probabile chiusura anticipata della stagione e a cui facciamo i pi� sentiti auguri per la guarigione.

Finisce cos�, quarto k.o. in altrettante partite di campionato per i rossobl�, ormai in crisi di risultati e ultimi in graduatoria; mercoled� prossimo, 14 ottobre, c’� la possibilit� di un pronto riscatto nel derby d’andata con il Piazzano in coppa abruzzo. ���

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Boperdue