Anche in Abruzzo bici gratis sui treni: approvato emendamento alla Finanziaria Regionale
Il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano nei giorni scorsi aveva scritto all'assessore regionale Morra per chiedere che anche in Abruzzo, come nelle Marche e in Puglia, ci fosse la possibilit� di trasportare gratis, sui treni, le biciclette.
A seguito di tale nota eravamo stati contattati dal consigliere regionale Maurizio Acerbo che, con proprio emendamento, ha inserito tale possibilit� all'interno del�Progetto di legge n. 493/2012: Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013 - 2015 della Regione Abruzzo (Legge Finanziaria Regionale 2013).
Il testo dell'emendamento
Art. 1 bis
(Convenzione per la mobilit� ciclistica)
1. Al fine di favorire l’integrazione tra l'uso del mezzo pubblico e l'utilizzo di mezzi alternativi alle auto ed offrire la possibilit� di un diverso e pi� rispettoso approccio al territorio regionale ed alle sue ricchezze attraverso l'incentivazione e la promozione delle attivit� cicloturistiche, la Regione Abruzzo stanzia € 30.000,00 per convenzione con Trenitalia per il trasporto gratuito sui treni regionali delle bici al seguito.�
2. All’onere derivante dalla disposizione di cui al comma 1 si provvede mediante la seguente variazione al Bilancio di previsione 2013:
a) capitolo di spesa 11437 - UPB 01.01.006, denominato "Rimborso ed indennit� ai componenti e partecipanti all’attivit� del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM)", in diminuzione di € 30.000,00;
b) capitolo di nuova istituzione - UPB 04.01.001 denominato “Convenzione con Trenitalia per la mobilit� ciclistica, in aumento di € 30.000,00.
3. Per gli anni successivi si provvede con legge di bilancio.
Il Coordinamento ringrazia il consigliere Acerbo per la sensibilit� dimostrata avendo cos� permesso, a fronte di uno stanziamento esiguo, di apportare alla regione tutta un inestimabile vantaggio in termini di incentivazione della mobilit� sostenibile e sviluppo turistico.
La possibilit� di trasportare le biciclette sui treni, sul territorio di Marche e Abruzzo e, se anche il Molise adotter� un provvedimento simile, fino alla Puglia, dar� un maggiore impulso allo sviluppo cicloturistico della cosiddetta "Ciclovia Adriatica", percorso ciclabile costiero che dovrebbe collegare Santa Maria di Leuca a Ravenna, allacciandosi con analogo percorso fino ai confini con la Slovenia, creando i presupposti per un vero sviluppo turistico sostenibile.
Restiamo in attesa dell'approvazione della Legge Regionale per la mobilit� ciclista in modo che anche nella pianificazione territoriale gli enti locali tengano conto di quegli accorgimenti necessari per far tornare i nostri territori e le nostre citt� a misura d'uomo.