18/03/2019
Calcio (Prima Categoria Girone B): un tempo a testa per San Vito 83 e Rapino, ma alla fine arriva un risultato ad occhiali
La situazione di classifica del San Vito 83 non � particolarmente esaltante, ma bisogna rialzare la testa nel pi� breve tempo possibile, per evitare pericolose e spiacevoli conseguenze. La vittoria a tutti i costi � l’obiettivo ineludibile per la truppa del Presidente Catenaro, che torna a giocare sul terreno amico, ma si trova di fronte una delle avversarie meno auspicabili, protagonista di un superlativo momento di forma, culminato col tennistico successo interno con l’ottimo Paglieta. Parliamo della matricola terribile Rapino, che arriva all’appuntamento odierno con una posizione di classifica di tutto rispetto, essendo attestata in piena zona play-off. Ed � quindi abbastanza evidente che il successo rappresenta, per motivi opposti, l’interesse prioritario anche per la compagine neroverde.
I padroni di casa hanno un avvio piuttosto promettente, anche se il tentativo dal limite di Legrady si spegne oltre i legni della porta avversaria.
Al 10’, la truppa del Presidente Catenaro invoca la segnatura sul colpo di testa di Sanyang che Di Fazio blocca con i piedi posizionati all’interno della linea di porta, ma le immagini non riescono a dirimere la controversia, e in ogni caso il direttore di gara non ritiene che vi siano gli estremi per convalidare la segnatura.
I biancazzurri continuano a presidiare la met� campo avversaria, ma le offensive non portano ai frutti sperati. Al 19’, sul traversone da fermo di Labbrozzi, si genera una mischia in area risolta con affanno dalla retroguardia neroverde, che evita guai peggiori.
Poco prima della mezzora, Di Fazio salva il risultato con un provvidenziale intervento per respingere il siluro in area di Perrucci.
I neroverdi si fanno vedere in avanti al minuto 35, con il sinistro da limite di D’Amore, facile preda di Ezzaki.
Alla ripresa dei giochi, il copione si capovolge, ed � il Rapino ad osare di pi�, con il San Vito che indietreggia vistosamente il proprio baricentro, e rischia in pi� di una occasione. Al 10’, Santarelli fa partire un missile dal limite, che Ezzaki annulla con un difficile intervento.
Al 23’, ci riprova D’Amore, che stavolta scaglia un diagonale dalla media distanza, ma Ezzaki presidia il primo palo e disinnesca a fondo campo.
Un minuto dopo, Tirino stacca pericolosamente in area, con la sfera che termina di un niente a fil di palo. Sar�, in definitiva, l’ultimo spunto di gioco da annotare sulla nostra cronaca, con la gara che nelle battute finali sar� ricordata per l’eccessivo nervosismo da parte dei calciatori in campo. Da segnalare, l’espulsione di un componente della panchina neroverde, e le scintille nei minuti di recupero dopo un contatto abbastanza ruvido tra Legrady e il neo-entrato Di Giannatale. Alla fine, il direttore di gara fischia la fine delle ostilit�, che sanciscono il giusto risultato ad occhiali tra San Vito 83 e Rapino.
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Il tabellino della gara:
San Vito 83: Ezzaki, Annecchini, D’Ottavio (36’st Drammeh), Di Battista Jacopo, Di Battista Niccol�, Labbrozzi, Legrady, Luciano, Perrucci (36’st Catenaro), Sagarese, Sanyang. A disposizione: Lanci Federico, Lanci Andrea, Lanci Lorenzo, Toppeta.
Rapino: Di Fazio, Carosella, Mascioli, Santarelli, Ferrara, Anzellotti, D’Urbano (17’st Di Giannatale), Amoroso (24’st Colasante), Tirino (40’st Santoro), D’Amore, Bubacar. A disposizione: Kamberi, Di Pietrantonio, Naccarella, Sciarrelli, Capitanio, D’Onofrio.
Allenatore: Giuseppe Santovito
Arbitro: Federico Amelii di Teramo
Ammoniti: Di Battista Niccol�, Di Battista Jacopo, Sagarese (SV); Anzellotti, Ferrara, Amoroso (R)